Farmalabor è una società del Sud, specializzata nella produzione farmaceutica, ed in questi giorni è balzata alle cronache per essere divenuta la seconda società italiana ad ottenere l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute per il commercio all’ingrosso di preparazioni vegetali a base di cannabis. L’azienda farmaceutica pugliese Farmalabor è la prima società del Sud Italia a raggiungere tale autorizzazione: un traguardo importante che la Farmalabor ha così sottolineato: “si è ottenuta l’autorizzazione per il commercio all’ingrosso di preparazioni vegetali a base di cannabis divenendo così l’unica azienda farmaceutica del centro-Sud Italia a vantare questa autorizzazione e una delle due imprese italiane a poter commercializzare derivati vegetali della cannabis”.
Ovviamente, tali prodotti che la Farmalabor commercializzerà all’ingrosso saranno indirizzati a farmacie private ed a farmacie ospedaliere ed i preparati potranno essere adoperati sotto prescrizione del medico. Tali preparati vegetali per cui la Farmalabor ha ottenuto di recente l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute per la vendita all’ingrosso potranno essere impiegati nella terapia legata a diverse patologie, tra cui la Sla, ossia la sclerosi laterale amiotrofica, ma anche per ridurre gli effetti collaterali (ed in particolar modo la nausea) delle chemioterapie, o per trattare il dolore e la spasticità muscolare, o per il recupero da tossicodipendenze. In particolare, l’impiego di tali preparati vegetali sarà caratterizzato dalla presenza di dronabinolo (THC) e di cannabidiolo (CBD). L’utilizzo di tali preparati si inserisce, dunque, nella dibattuta questione inerente l’utilizzo della cannabis e dei suoi derivati a fini terapeutici che ha preso piede a partir dagli studi del professore statunitense Lester Grinspoon, psichiatra e professore emerito dell’ Università di Harvard. In altri paesi Europei e nel resto del mondo occidentale l’utilizzo della cannabis e dei suoi derivati a fini terapeutici per alleviare le sofferenze dei malati è da tempo diffusa: in Italia, invece, ha riscontrato per molto tempo diverse resistenze e contrapposizioni orientate all’ottica del proibizionismo. Di recente, però, l’orientamento sembra stia mutando ed alcune amministrazioni Regionali hanno deciso di “sdoganare” la questione autorizzando le terapie a base di cannabis. L’autorizzazione ottenuta dalla Farmalabor da parte del Ministero della Salute, dunque, sembra un ulteriore segnale in tale direzione.