Farnesi editore: piccoli editori crescono
Da Carlo Deffenu
Ho sempre pensato che uno dei modi più intelligenti per spendere i soldini di Natale è quello di regalare alle persone che amiamo un bel libro. In linea di massima è una scelta anche economica: se non si cercano libroni fotografici in confezione extra-lusso, con 15 euro (di media) si possono regalare degli ottimi libri con una cifra che in altri ambiti commerciali ci consetirebbe ben poco. La cosa più bella è andare a cercare le piccole realtà editoriali che propongono libri curati nei minimi particolari: libri fatti con amore, costruiti pezzo per pezzo, scegliendo belle copertine (quante cover orribili si vedono in giro anche pubblciate da marchi prestigiosi?) storie interessanti e autori esordienti. Oggi voglio parlarvi di una Casa Editrice che non ha ancora un anno di vita: la FARNESI EDITORE. Si tratta di una piccola realtà che per le feste di Natale ha deciso di uscire con due nuovi titoli che stuzzicano la fantasia dei bambini, affiancandoli al loro primo successo editoriale, ovvero: MELODIA E ALTRE STORIE di ARMANDO MASCHINI (euro 12). Andiamo con ordine, Il libro di Maschini è una raccolta di fiabe e favole dedicata ai bambini e agli adulti amanti del genere fantastico,e a tutti coloro che vogliano ritrovare un momento di tenerezza e riflessione con i loro figli. L’autore è un papà molto presente, il suo linguaggio incanta.I disegni tutti da colorare permettono al bambino di esprimere le sensazioni provate durante la lettura. Le tavole sono di Valentina D'Urbano, una bravissima illustratrice e recentemente anche un apprezzata scrittrice. Il secondo romanzo, fresco di stampa è LA SORELLA DI BABBO NATALE (euro 12). La sorella di Babbo Natale, è una fiaba natalizia che ci fa conoscere una figura nuova della famiglia di Babbo Natale, la sorella Giovanna. Il testo e i disegni sono il frutto della collaborazione di dueamiche, una scrittrice Anna Genni Miliotti, e una illustratrice Susanna Fierli, entrambe apprezzate e conosciute nell’ambito della letteratura per ragazzi. Il risultato è un prezioso piccolo libroche riporta grandi e piccini in un mondo fantastico, immutato eppure moderno. La storia,pur facendoci riflettere su l’importanza di chi lavora nell’ombra per il bene di tutti, e la validità della collaborazione, ciregalauna piacevole, magica e divertentelettura. Il terzo libro è il progetto più articolato e complesso. Si intitola NON VOGLIO VEDERE VERDE (15 euro). Non voglio vedere Verde è un libro di ricette e favole pensato per le mamme dibambini che non amano le verdure. La sua composizione è multipla, come i suoi scopi. Alleggerire l’ansia delle mamme di bimbi che odiano il colore Verde nel piatto,suggerendo loro ricette sane e complete di ortaggi, divertire i bambini attraverso disegni e fiabe ricche di buffe Verdure,e aiutare e far conoscere la ONLUS ANTICITO, che si prodiga per il sostegno a mamme e bambini colpiti da "Citomegalovirus" in gravidanza. Raccoglie infatti ricettine divertenti per bambini difficili a tavola, inventateo rielaborate da una mamma speciale, Giada Briziarelli, che non si è mai arresa né al Citomegalovirus, né al rifiuto del colore Verde nel piatto da parte dei suoi bambini. Fiabe di scrittori noti e meno noti,personaggi che fanno tutt’altro lavoro nel mondo dello spettacolo, o dell’informazione, e semplici amici,che si sono uniti a lei in un gesto di generosità e hanno regalato una storia per comporre questo testo il cui ricavato andrà in buona parte devoluto all’Anticito, Onlus fondatae seguita da Giada Briziarelli esuo marito Andrea Benetton.Il volume è corredato da disegni abbinati alle fiabe,offerti da un artista, musicista e maestro molto amato dai suoi alunni, Francesco Perrotta.Alla creazione del libro hanno partecipato: Christina Bachman, Caterina Balivo, Giada Briziarelli, Ilaria Calvani, Sara Castellani e Alice Pucci, Francesca Ciardi, Benedetta Contini Bonacossi, Dorotea De Spirito, Elsa Di Gati, Beppe Fiorello, Federica Fontana, Alessandra Gaggioli, Enzo Ghinazzi, Monica Leofreddi, Marco Liorni, Annalisa Manduca, Rita Marcotulli e Francesco Giardinazzo, Armando Maschini,Simona Mazzei, Federico Moccia, Ilaria Moscato, Giorgio Pasotti, Antonella ed Elisabetta Quaranta, Maria Rodighiero, Maddalena Sadocchi, Toni Scervino, Enrico Vanzina, Stefano Ziantoni.IMPORTANTE: Il 21 dicembre la FARNESI EDITORE sarà a Treviso con l’associazione "Rugby for life", in una serata organizzata in piazza dei Signori, e il 23 di dicembre con la nazionale italiana rugby a Serravalle (Treviso) al locale Da Lauro. In ambedue gli appuntamenti sarà venduto il libro “Non voglio vedere verde” e la nazionale italiana rugby firmerà le copie dei libri in vendita.Ecco tre piccoli esempi di regalo perfetti per il Natale. Ho parlato di questo e di altro con Federica Gnomo, curatrice della C.E.; il frutto della nostra conversazione si può condensare in 10 domande e 10 risposte.1- Ciao Federica, ci vuoi presentare la casa editrice per cui lavori e dirci com’è nata e con quali intenti? Ciao e grazie per darmi la possibilità di presentare Farnesi Editore di Prato. La casa editrice è giovanissima, nasce nel gennaio 2012, dopo una mia esperienza di 5 anni dietro le quinte di un noto editore e il contatto con molti bravi autori italiani sconosciuti. Volevo offrire ai lettori prodotti che io stessa non trovavo, e dare possibilità ad autori sconosciuti di pubblicare gratuitamente e in veste accurata le loro opere secondo me vincenti,opere che vengono scartate dai grandi editori solo perché non arrivano dai canali giusti, o perché troppo fuori schema. 2- Avete pubblicato tre libri che si rivolgono a un pubblico giovanissimo. Bambini e adulti mai cresciuti. È un caso o una linea ben precisa della Farnesi?Questo sinceramente è stato un caso, ero intenzionata a pubblicare fiabe fatte in un certo modo, per adulti e ragazzi, e ho avuto la fortuna di incontrare Armando Maschini. Prima ancora di fondare la casa editrice già sapevo che lo volevo pubblicare. Il resto è venuto parlando e progettando, come spesso accade. Ma in catalogo il prossimo anno avremo altro. Intanto pubblicheremo il vincitore del nostro primo concorso “Il tuo libro in libreria” 3 – Cosa spinge dei matti ad aprire una casa editrice seria (non a pagamento) in un momento così delicato per l’editoria? La passione, la voglia di mettersi in gioco. Oggi non è difficile aprire una casa editrice e stampare libri, soprattutto se hai dei finanziatori. È come si produce e con che valori che determina la differenza, a me, come editore, alcuni tipografi hanno offerto possibilità di risparmiare molto e uscire con allestimenti incollati, ho rifiutato. Gli autori Farnesi devono sapere che con noi avranno un prodotto bellissimo e non scadente, illustrazioni, merchandising, e saranno orgogliosi di questo. 4 - Tu ami anche scrivere. Questo ti aiuta nella ricerca degli autori o ti limita?Io mi diletto a scrivere, ho affrontato e affronto il calvario dello scrittore, conosco i due fronti, i limiti e i sogni. Questo mi ha molto avvantaggiato. 5 - I tuoi generi preferiti? Come scrittrice sono da sempre rosa ma con sfumature hot, come lettrice non tanto. Leggo qualsiasi cosa catturi la mia attenzione comelinguaggio. Non amo gli scrittori troppo saccenti, né i sensazionalisti, mi piace chi scrive semplice e chiaro, poetico ma non stucchevole, odio le descrizioni sbrodolate. Non amo l’horror e poco il giallo. Preferisco autori gay che trovo sensibili e autori indiani o cinesi quando si deve parlare d’amore e sociale. Li trovo molto diretti. Come editore mi sdoppio e valuto tutto, ci sono molte variabili: originalità, impatto, correttezza, target, distribuzione, costi. Ma se mi innamoro di un autore e ci credo faccio di tutto per valorizzarlo. 6- Se dovessi dare un consiglio a uno scrittore esordiente…quale sarebbe? Non arrendersi e non stressarsi, ma soprattutto proporsi bene, pensando di dover fare i conti col mercato che, in ogni caso, comanda sempre. Fare una scheda di presentazione chiara, con sinossi esaustiva e primi tre capitoli al massimo. Una biografia concisa, che punti sulla disponibilità a promuoversi. Ci sono periodi finestra per mandare i manoscritti, di solito gennaio febbraio o settembre. 7– Tre cose da non fare assolutamente quando si presenta un manoscritto a una casa editrice. Mandare tutto e in modo disordinato; mandare cose che la casa editrice non tratta, e mostrarsi vanagloriosi. 8- Progetti futuri con la Farnesi? Ci puoi svelare qualcosa? Daremo l’avvio a due collane previste; non posso svelarne i risvolti particolari che devono avere i romanzi. 9 – Uno spot per invogliare i lettori del bloga comprare un vostro libro per feste di natale?...vai… Regalate un libro di un autoreitaliano e fatto con amore, non rimarrete delusi. 10- E per finire…cosa ti auguri di ricevere da Babbo Natale? Tanto successo per Farnesi al fine di poter fare felici tanti scrittori esordienti e non.N.B. - ringrazio Federica per la collaborazione e per la puntualità delle sue risposte. Sono sicuro che le piccole gemme che sono state pubblicate dalla FARNESI troveranno il loro spazio e il loro raggio di luce in un mercato sempre più in crisi. Spesso le piccole realtà riescono a valorizzare un autore come le grandi realtà fanno sempre meno. Crediamoci e scegliamoli...come autori e come lettori. Un piccolo gesto che può valere più di quanto immaginiamo.
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