Fashion's night out milano

Sono reduce da una serata milanese "sui generis". Si, perchè la Fashion's Night Out milanese è un modo nuovo di vivere Milano. Una Milano ben diversa dall'ordinario. Più volte, stasera, mi sono chiesta che cosa avesse pensato lo straniero capitato lì per caso, oggi. Una Milano affollatissima, piena di gente ben vestita e non, la Milano delle sfilate mista a quella degli imbucati. Una Milano fuori dal suo torpore abituale. Una Milano sveglia, nottambula.In Via Montenapoleone non si camminava. Un fiume di persone ti spingeva qua e là. Sono riuscita a vedere solo la prima parte, con Fabrizio Corona, sulla porta di Miss Sixty, che si faceva fotografare, i modelli invernalissimi di Corneliani e la Marcuzzi, in total black e Falabella nera, che sfuggiva alla folla attraversando Via Manzoni. La mia via di fuga: via Santo Spirito. Stella McCartney e a seguire Balenciaga. Bellissimo il cortile di Gattinoni e Palazzo Bagatti Valsecchi dove si celebrava il 150° anniversario di Campari.Via Croce Rossa trafficatissima! Armani col nuovo cafè, di rosso vestito, e la borsa FNO come gadget, e Tea Rose con i "manichini" in movimento. Negozi aperti per uno shopping frettoloso, troppo affollato.I ristoranti migliori: pienissimi. Sono passata ugualmente e inutilmente da Bulgari dove, almeno, ho visto Luca Argentero.Bella questa Milano che vive. L'augurio è solo che non degeneri in un nuovo Fuori Fiera dove si è perso il gusto della notte bianca per lasciare spazio agli improvvisati.S.