Ciao a tutti! Ecco la mia recensione della
sfilata “Pasarela Pontus Veteris” a Pontevedra (Spagna) del 18 maggio, nella quale veniva presentata la collezione A/I 2011/2012 di cinque marchi di origine gallega.Le aziende di moda di questa regione sono una realtà molto importante in tutta la Spagna! Oltre a questi marchi, c’è anche
Adolfo Dominguez, Paz Rodriguez, molti atelier da sposa e abiti da cerimonia e poi i soliti
Zara, Bershka, Blanco, Stradivarius… su http://www.modagallega.com/index.php?page=ListadoServicios&orden=19 trovate tutto l’elenco delle aziende di moda presenti nella regione. Sono tantissime!!Ho scelto di mettere solo le foto venute meglio. Ero un pò agitata, la macchina fotografica aveva poca batteria, il flash era lento a caricarsi e non riuscivo a scattare foto decenti. Che frana! Se mai andrò alla Fashion Week spero di rifarmi
Comunque alcune foto sono venute molto bene, spero vi piacciano!
Due scorci nel backstage con le mie compagne di corso, venute alla sfilata rispettivamente come giornalista e come blogger. Quanti fusti ho visto in cinque minuti!
La sfilata era organizzata veramente bene: sembrava di essere alla FW! Sono stata una mezz’ora buona a guardarmi bene intorno: c’era un buffet molto ricco e tanti tavoli dove i bloggers potevano mettersi con i propri computer. Ce n’erano veramente tanti, peccato non averne conosciuto neanche uno! (Ma sto trovando molti articoli su internet riguardo la sfilata)
Foto di rito (di dubbio gusto se devo dirla tutta)….
Le mie due compagne di corso. Molto professionali!
La sfilata comincia: un ballerino si muove con una musica molto lenta, è vestito di metallo e sembra un Cavaliere dello Zodiaco.
Vi risparmio le foto della sfilata maschile di FLORENTINO (marchio nato nel 1970) solamente perchè sono pessime. Ma vi posso dire che, per quanto me ne intenda io di moda maschile -poco-, si trattava di una collezione mista casual ed elegante, stop. Non vi saprei dire altro non perchè non mi fossi scritta nulla, ma perchè non saprei come descrivere una sfilata maschile, in quanto non la seguo… lo lascio fare a chi se ne intende meglio!
Scusate!
Apre la passerella femminile il marchio ARAUJO, stabilitosi 30 anni fa ad Ourense (sempre nella regione Galizia) e specializzato in pelletteria e pellicceria.Niente di particolare, capispalla abbinati ai cappellini e alle borse (la borsa peluche? Anche no!), code di marmotta come pendenti dalle giacche, maxicolli, linee molto comode e maniche molto corte al polso (il nuovo 3/4?). A mio parere, molto classici e giovanili con qualche capo un pò più ricercato nella forma, ma il tutto con un vago retrogusto vintage.
Questo è il mio preferito di tutta la collezione.
Per fortuna le modelle si fermavano a inizio passerella, così sono riuscita a immortalare qualche particolare con il mio favoloso zoom 26x!
Molto carini gli abiti ghepardati
Attimi intensi…..
La seconda passerella è di VIDRIO, brand molto contestato durante la sfilata perchè a quanto pare non paga i propri dipendenti da sei mesi. Una situazione veramente spiacevole!La collezione, però, mi è sembrata veramente interessante: gli abiti erano in pelle sfumata dalle tonalità contrastanti (un beige/cammello con un viola/blu scuro per esempio), tutta la collezione aveva un sapore afro-asiatico che si rifletteva sulle scelte musicali (bellissima Imaging in versione afro!)….
…e sulle linee degli abiti: bellissimo l’abito arancio (penso sia di seta) con scollatura vertiginosa e cappuccio (riproposto da un altro brand), i completi in damascato di seta dai colori molto caldi, con blusa dalla caduta morbida in tinta unita con un fiocco, abiti pantalone con zip e giacca lunghissima in seta rossa decorata con dei disegni neri.
Questo completo giacca e pantalone è stupendo! Molto particolare e difficilissimo da portare, ma a vederlo faceva davvero la sua figura! Mi è piaciuta molto la collezione: si sono alternati abiti molto portabili e semplici (come quest’abito nero qui sopra) e completi veramente di nicchia e sicuramente di alta qualità sartoriale.
La quarta passerella è di OLGA SANTONI, presente da 25 anni in Galizia, della quale però ho solo tre foto. Maledetta me che non ho messo in carica la digitale!
Il difetto di questa passerella? La musica. Non era per nulla adatta!Questo marchio è specializzato nella maglieria pret-à-porter dalla linea piuttosto classica. Purtroppo non riesco a trovare tutta la collezione su internet, possibile che non riesca a trovare mai niente?!
La passerella si è divisa in due: la prima parte con la prevalenza della tonalità del rosso, caratterizzata dai guanti neri e rossi e dai completi molto eleganti, ma inframentati da maxi-sciarpe che si possono usare come cappuccio. Ha presentato tailleur gonna e pantalone in lana, con fantasie a quadri; la seconda parte è stata, invece, dedicata a degli abiti più minimalisti dalle fantasie asimmetriche e diverse cucite assieme come in un collage, rendendo il tutto molto dinamico. Ho notato in tutte le passerelle l’uso smodato dello stesso tessuto per gran parte della collezione, tessuto usato per pantalone/gonna, giacca e corpetto. Mi ha fatto una buona impressione, il tutto è stato molto ordinato e ben studiato: non mi piace che si usino decine di stoffe diverse, perchè si perde un pò la linea guida che fa nascere una collezione. Altri capi usati sono stati le giacche con le maniche corte, poncho con dei tagli per creare delle maniche (molto anni ’60), solite maxi-maglie in nero/marrone particolareggiate dalle borchie sulle spalle e sui fianchi (niente di troppo pacchiano) e capottini. Quasi ogni abito aveva un punto luce dorato o addirittura il filato dorato, che impreziosiva il tutto.La quinta passerella, la mia preferita, è stata di MIGUEL DE LUNA, disegnata dalla stilista Susana.Sono riuscita a trovare il video della sfilata, che fortuna anche se non è tutto!
http://www.demujer.es/pontus-veteris-y-bloggers-de-moda/
Lo trovate cliccando su questo link!
La collezione si è caratterizzata per l’uso della pellicceria con l’uso di tessuti molto leggeri come voile per creare un contrasto veramente insolito. Maxi gonne e maxi-pantaloni XL sono stati abbinati a cappottini e capi spalla in morbida pelliccia. Le tonalità più usate sono state il rosa, blu e il caffè/beige e non ho notato un grande contrasto cromatico: certi capi avevano delle gradazioni molto simili ma l’accostamento che più mi è piaciuto è stato il grigio-petrolio. Adoro il verde petrolio è uno dei miei colori preferiti in assoluto! Molto bello anche l’accostamento dello spolverino con la maxi-gonna in voile (credo fosse voile, era troppo trasparente e leggero per essere una seta), ho trovato molto interessante il cappotto in camoscio con un applicazione in voile su una metà del collo a mo’ di sciarpa, stretta in vita da una cintura in pelle o cuoio e ho trovato molto carini gli abiti in stile charleston. C’erano abiti in velluto, tutti stretti da delle fasce sotto seno o a corpetto, abiti fatti a merletto, veramente belli, e abiti dalle spalline asimmetriche e dal taglio in diagonale sotto il braccio.Insomma, è stata la mia passerella preferita e non ho potuto fotografarla!Ecco la mia recensione, ho cercato di raccogliere quanti dettagli possibili.Spero sia la prima di una lunga serie e sicuramente la prossima avrà delle foto migliori!