Prima puntata
La cassa integrazione mi ha traghettata diretta, come Caronte, indietro nel tempo.
A un'esperienza lavorativa precedente.
Felicissima ho colto l'opportunità.
Oltre alle esigenze monetarie, bisogna tenere anche conto dell'esigenza di non farsi venire il culo quadrato.
Le mie natiche, sviluppando una propria volontà, ambivano ad inglobare la seduta del divano.
Quindi, per una volta, mi sono presa a calci in culo da sola.
E mi sono buttata nel rutilante mondo della moda.
22 settembre 2010 / Evento Sisley
Museo delle Cere n° 1
Per due giorni sento cinguettare a ds e a manca: Glenn, Glenn, Glenn.
E vedo questo signore canuttissimo, che passa, cambia totalmente quanto asserito 2 secondi prima con convinzione e se va.
Glenn, ti venisse...
A un certo punto inciampo in Glenn, lo guardo dritto negli occhi e riconosco Glenn O'Brian, della Factory di Andy Warhol, quello che scrive anche su Vanity Fair.
Realizzo che Glenn usa per Vanity una foto del 15/18.
E' proprio la Fiera delle Vanità.
Glenn deve avermi letto nel pensiero, la settimana dopo, ecco sulla patinata la vera faccia di Glenn che occhieggia col niveo capello.
Grazie Glenn, stavo per mandarti affa, così eviterò orrori diplomatici.
Museo delle Cere n° 2
Simona, Ventura.
Io ora capisco che ormai il processo di disibernazione per partecipare all'evento era stato messo in moto.
E capisco che non sono più piccina e che quindi gli incubi non dovrebbero essermi indotti da certe visioni...
Però vi assicuro che realizzare che la Ventura di persona è un Picasso, è un trauma.
Forse si è allineata, essendo una serata moda/arte
Sorridi Simo!
Eddai sorridi!
Ah, l'aggricciamento appena accennato di quelle 2 pieghe plasticose a lato dell'occhio ds è un sorriso...
Ok ok!
Tranquilla, non parlare!
1° perché mi stai proprio sulle gonadi
2° perché ti spacchi tutta (credo che in trasmissione la ungano prima di burro di karitè, per permettere almeno un po' di mimica)
Grande Simo! Buona la prima!!! Pigliati sto vodkino, che l'alcool conserva!
Caduta dal pero
Eh si si, e già.
E beh, Alessandro Benetton è proprio un bel pezzo di ragazzo!
Alto, bello, due spalle tante, un sorriso abbacinante...
Come farà la Compagnoni... gli avrà dato uno sci in testa ai tempi.
Ovvio.
Ma quel ometto un po' raggrinzito in faccia, un po' tutto prugna secca che è?
Scattano un casino...
Fa gli onori di casa...
Come gli onori di casa???
Oh ciuspia!
Alessandro Benetton dal vivo ricorda più una SunSweet.
TOOONF.
Ahi che botta sul sacro...
Povera Compagnoni... le avrà dato una pecora merinos in testa ai tempi...
Museo delle Cere n° 3
Può mancare il djset al seratone?
Ovvio che no.
Tunz tunz tunz
La donna del piatto in vinile stasera è la Paola Maugeri.
Inguainata in un panta di pelle nero a vita alta.
Magrissima.
Peccato che le natiche prendano il tè con le caviglie, mentre le tette se la chiaccherino con le gengive..
In media stat virtus, un po' più in su il culo, un po' più in giù la tetta.
Io capisco le luci colorate, la penombra, la musica altissima.
Io capisco tutto. Ne comprendo a fondo l'esigenza pratica.
Gli artifici sono funzionali e necessari.
C'è molta energia nell'aria però, inutile negarlo.
Le menti di molte di queste persona hanno creato e dato tanto.
Eppure, la paura di invecchiare ci accomuna tutti.
Ma la Natura è la vera livella.
E sapete la verità?
Meglio una ruga verace che uno zigomo all'altezza della tempia.
O forse era una preview di Halloween...?
(to be continued)