Fashion Week: il meglio di Londra (parte uno)

Le sfilate di New York come vi sono sembrate? Quali sono state le vostre collezioni preferite? Oggi inizia il racconto (anch'esso suddiviso in quattro parti) delle sfilate londinesi, con selezione dei capi e delle uscite che mi sono piaciute di più.
L'esperienza londinese inizia nel colore. Antonio Berardi propone abiti cangianti e lunghissimi, arancio vivo o blu intenso, con le spalle coperte e con maniche in versione extra corta o extra lunga. Bellissimo il mantello nero indossato con pantaloni taglio sigaretta e camicia bianca, da una favolosa modella dalla chioma rosso fuoco. Il make-up che accompagna ogni uscita è all'insegna della semplicità, incarnato perfetto, mascara nero e labbra naturali, leggermente tendenti ai toni aranciati.


Basso and Brooke sperimenta invece con le fantasie, assolutamente originali e non etichettabili, l'una diversa dall'altra come macchie di colore apposte sulla tela lasciando sgocciolare un pennello. I tagli degli abiti sono piuttosto classici e regolari, gonne poco sopra il ginocchio e vestiti lunghi e fluttuanti. Ai piedi stivaletti scamosciati con la punta stondata ed un make-up quasi assente per dare ancora maggior risalto all'abito e, soprattutto, ai suoi colori.