Con il clima migliore ci sarà anche la possibilità di saltare fuori, con maggiore continuità, senza doversi rinchiudere nell’indoor del Primo Nebiolo, dove gli inconvenienti sono all’ordine del giorno e si rischia di trovarsi senza materassi per saltare (leggi qui). L’unica pecca a questi italiani è stato aver mancano di un soffio 2.29 record personale e minimo per i mondiali indoor di Istanbul: “Non potrò andare ai mondiali al coperto ed è un vero peccato. Sarebbe stata una gara importante, ma, ripeto, va bene così: mi sono di nuovo sentito me stesso”.
La gara è stata vinta da Silvano Chesani, delle Fiamme Oro, che con la misura di 2 metri e 31 ha staccato anche il pass per le Olimpiadi di Londra. Quella misura è alla portata di Marco ed il saltatore dell’Aeronautica non si nasconde: “La scorsa stagione di questi tempi saltavo 3 centimetri in meno. Con la bella stagione potrò saltare con continuità. Ho tutto quello che ho bisogno”.
Guarda il salto che è valso a Chesani il primo posto con 2.31 metri
di Edoardo Blandino