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Father-in-Law, la stampante 3D e i bambini su misura

Da Sfollicolatamente
Ieri e' venuto a trovarci quella buonanima del padre di Dear Husband, ovvero il mio Father-in-Law.
Vi voglio riportare una conversazione che abbiamo avuto, perche' sono ancora qui tra color che son sospesi, nel senso che non so ancora se ridere o abbandonarmi alla crisi apoplettica (senza offesa per nessuno).
Tenete presente che si tratta di una persona affabile, sensibile, curiosa e aperta al nuovo, con un livello medio alto di istruzione, che ha vissuto la sua vita tra la California e Londra, e che quindi ha avuto modo di aprire la propria mente a culture e idee diverse. Insomma, non eà il primo sprovveduto-ignorante-cafone Giovanardi dei miei stivali ;-)
Ehppero' ehppero'...
Father-in-Law, in visita dalla metropoli alla landa di Robin Hood. di ritorno da una 'lovely' passeggiata nella bufera, Picca e' di la che s'addormenta stremata; FinL, Dear Husband e Sfolli conversano amabilmente davanti alla loro brava cup of tea.
FnL: Allora, my dear, come sta andando con il vostro tentativo di baby n.2?

Sfolli: Bene, dai, abbiamo trasferito un embrione bono e stiamo aspettando di fare il test per vedere se ha impiantato o no....
FinL: Ah ma l'impianto non l'avete fatto l'altro giorno?
Sfolli (contenendo l'istinto di tirare fuori le slides e cominciare a dare i numeri spiegando come in effetti ci sia un'enorme differenza tra transfer e impianto: che il transfer e' quando ti mettono un embrione in utero, ma da li all'embrione che si attacca all'utero e ci si mette comodo ce ne passa eccome. Insomma, cerchiamo di capirlo questo povero suocero, suvvia, mica e' tenuto a saperne, di Fivet, per sua fortuna): 
No, loro ti appoggiano graziosamente l'embrione in utero, e poi bisogna vedere se l'embrione e' in grado di attaccarcisi o meno.
Sfolli pensa di avere arginato la questione evitandomi ulteriori domande assurde, e gia' si accinge a cambiare discorso con l'esca piu' potente contro la quale l'inglese medio non puo' nulla - lamentarmi del tempo - quando Dear Husband si intromette con la sua nozione da Settimana Enigmistica del giorno:
DH: Certo che se andra' bene, questa volta una bella ecografia 3D ce la concediamo. Lo sapete che ho letto che ci sono cliniche che, oltre all'eco 3D, offrono anche un servizio di 3D printing, per cui, basandosi sulla foto che ti danno dall'eco 3D, riescono a creare un modello in 3D del feto? Puoi pure scegliere se fartelo fare in rosa, nero o marrone (a seconda del colore della pelle dei genitori) e anche in dimensione small, medium o large.
Sfolli, a cui gia' le eco 3D fanno un po' impressione, rimane a bocca penzoloni pensando a chi possa in realta' volere un coso cosi nel proprio salotto - una scultura del feto che porta in grembo, perdindirindina. 
Sta gia' per esprimere il proprio scetticismo, quando Father-in-Law la precede:
FinL: Is it safe?, si chiede.
Sfolli e DH lo guardano confusi: In che senso, safe: nel senso che se inviti ospiti a cena e si ritrovano sto coso in anticamera li fai scappare di filato per poi andare a raccontarlo a tutto il vicinato, rischiando di ridurre la tua vita sociale a quella di un'ameba eremita?
FinL: No no, intendevo se e' safe impiantare una cosa cosi in utero...non ci saranno mica conseguenze per la salute della madre?

Ecco, ora mettiamo un attimo in pausa il teatrino surreale. 

E tutti insieme, portiamo le mani alla testa, fingendo di ravvivarci la capigliatura gia' di per se provata da svariati minuti di camminata in condizioni metereologiche avverse, tratteniamo il fiato, il tremolio delle dita e pure il tic all'occhio che non avevamo piu' dai tempi d'oro del tunnel della Gelmini 

(anche se pure qui abbiamo sfiorato la la vitrificazione permanente dell'occhio destro...e poi si dice che in UK sono progressisti e liberali)
Comunque, dicevo. Shock Horror e occhio vitreo. Rabbrividiamo.
Father-in-Law, la stampante 3D e i bambini su misura
Cioe', vi rendete conto: FiL, uomo di mondo che vanta pedigree nobiliare (ah, si pure quello, giuro) nonche' eccellente educazione e vita in giro per il mondo, pensa che davvero uno possa fare la foto ad un feto, riprodurlo con la stampante 3D, e poi farselo rimettere in pancia?!
Del tipo che noi donne infertili andiamo in giro a scandagliare le foto delle ecografie,e poi quando ne vediamo una che ci piace, andiamo alla clinica (3D pure quella, of course) e diciamo 
"Toh, prendi sta foto e fammelo uguale. Anzi no, fammelo color cappuccino che s'intona meglio con la mia abbronzatura delle Barbados, e magari in misura mignon, che cosi quando partorisco non mi rovino neanche la patata".
Madaaaaiiiiiii.
No ragazzi, qui urge un bigino di anatomia.
Cioe' lo so che la Fivet puo' sembrare una cosa strana, ostica, fantascientifica, ai confini con la realta'. 
Pero' quando uno non sa, puo' anche chiedere, prima di lasciare correre selvaggia le propria immaginazione come neanche Lady Godiva in groppa al suo bianco puledro, no?
Father-in-Law, la stampante 3D e i bambini su misura
Che poi quando la disinformazione dilaga, il pregiudizio impera. Le due cose vanno a braccetto.
Allora ho pensato di fare una cosa. Ho ripreso in mano questa pagina e l'ho riscritta cercando di sfatare una serie di 'miti' circa la Fivet (omologa ed eterologa). 
Se vi va, fatevi un giro in SaggezzaPopolare, LuoghiComuni e AltreMenzogne. La lista e' aperta, quindi confido nell'esperienza di chi di voi e' Fivettara laffuori. Venghino signori venghino, si accettano proposte da aggiungere alla lista!
Disclaimer: Con questo spero di non offendere nessuno: l'intenzione e' quella di farci un paio di risate e di sdrammatizzare, e anche perche' no, di scaricare i nervi in queste giornate di attesa. Lo so bene che, per chi non e' solito a discorsi di Fivet, questo e' un mondo strambo e complicato. E so bene che non siete tenuti a saperne, di queste cose. Anzi, vi auguro di non dover mai approfondire l'argomento :-)
Pace & Bene, Sfolli
PS Gia' che ci siamo, qualcuno mi illumina il tunnel di ingonranza in cui brancolo e mi spiega come cambiare il font del post?! 

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