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Giovedì 31 Luglio 2014 17:54 Scritto da Rosy
una volta viveva una dolce piccola fatina
viveva in un un piccolo scrigno dorato
aveva un vestitino rosso con merletti e fiocchi giallo oro
i capelli rosa color del sole e gli occhi viola
ballava cantava tutto il giorno
mangiando uva banane e mele colorate di blù
Una volta volle uscire dal suo scrigno
perchè voleva vedere il mare
e con la sua bacchetta magica
schioccò un colpo ed espresse un desiderio
Bacchetta mia dolce bacchetta...magica
portami al mare e la magia la portò al mare
la fatina cosi' vide il mare era grande azzurro
e vi si tuffò nelle acque fresche
Un polipo che era li di passaggio la vide
l'acchiappò se la strinse nei suoi tentacoli e se la portò giù
nei fondali più freddi e profondi del mare
La chiuse dentro un'ostrica
dicendogli che lei doveva mangiare tantissimo
perchè era molto magra
doveva ingrassare per poi essere mangiata da lui
La povera fatina non sapeva cosa fare
aveva ancora la sua bacchetta magica con se
cominciò a chiedere aiuto ma era sola..
e la bacchetta magica non funzionava in fondo al mare
Solo la perla che era rinchiusa con lei gli rispose...
era una bella perla nera lucida e liscia
gli raccontò che anche lei era stata rapita dal polipo da molti anni
Sono rinchiusa in questa conchiglia, il polipo mi ha catturato da tanto tempo
vuole che ingrassi per poi mangiarmi
ho atteso tanti anni che qualcuno mi salvassi ma ormai ho perso la speranza
Una strega un giorno mi raccontò che per annullare l'incantesimo
ci voleva una piccola fatina
dolce e che avesse pietà di me e mi salvasse con un bacio
La fatina prese la perla
l'avvicinò alle labbra le diede un bacio
e come per incanto la perla si trasformò
in un bel cavaliere alto e biondo
lui prese in braccio la piccola fatina
le sistemò i capelli e iniziarono a nuotarono
fino ad arrivare alla riva
Andarono nel suo castello, trovarono il polipo travestito da strega cattiva
che li aspettava lo catturarono e lo cucinarono con olive e pomodoro
La fatina e il cavaliere rimasero insieme per sempre
vissero felici e contenti vicino al mare
con le onde che suonano i violini e le arpe