Fausto Leali, oggi
E' soprannominato il negro italiano, per la sua particolare voce da bluesman, che contrastava il genere melodico imperante negli anni '60, la sua (e mia) epoca giovanile.
Nasce a Nuvolento ( Brescia) il 29 ottobre 1944 e dopo alcune esperienza musicali all'inizio degli anni '60, il suo primo vero successo è del 1967, con l'intramontabile " A chi", versione italiana di "Hurt" lanciata negli USA nel 1960.
Io l'ho ascoltato in un concerto dal vivo, e benché all'aperto la sua voce mi faceva accapponare la pelle...
ho riascoltato tutte le sue più celebri interpretazioni, da "a chi", per l'appunto, a "Deborah", "Angeli negri", "Io camminerò" e altre.
Auguri di buon compleanno Fausto, dalla voce inconfondibile!
Cari amici, concludo questo post con "Angeli negri", una canzone che a distanza di anni mantiene tutta la sua drammatica attualità . . .