Fear and Desire : Paura e desiderio – Opera prima ritrovata

Creato il 05 agosto 2013 da Poison78 @poison78

USCITA CINEMA: 29/07/2013
GENERE: Drammatico
REGIA: Stanley Kubrick
SCENEGGIATURA: Stanley Kubrick, Howard O. Sackler
ATTORI: Frank Silvera, Kenneth Harp, Paul Mazursky, Stephen Coit, Virginia Leith, David Allen
FOTOGRAFIA: Stanley Kubrick
MONTAGGIO: Stanley Kubrick
MUSICHE: Gerald Fried
PRODUZIONE: STANLEY KUBRICK E MARTIN PERVELER PER LA STANLEY KUBRICK PRODUCTIONS.
DISTRIBUZIONE: JOSEPH BURSTYN
PAESE: USA 1953
DURATA: 68 Min
FORMATO: Colore

 

Trama:

Finalmente in una copia restaurata ritorna alla luce Fear and Desire, lungometraggio d’esordio di Stanley Kubrick. Il film è ambientato durante una guerra immaginaria e racconta di come una pattuglia di quattro soldati, dispersi in territorio nemico, cerca di ricongiungersi al proprio esercito. Costato all’epoca 40.000 dollari con una troupe di 14 persone tra attori e tecnici, Fear and Desire contiene già diversi temi e ossessioni che saranno poi ripresi nei successivi capolavori del regista americano.

Commento:

Distribuito a scopo promozionale nei cinema nostrani dal 29 al 31 luglio 2013, per l’imminente uscita in home video (DVD e Blu-Ray) prodotta da RaroVideo/Minerva Pictures, l’esordio cinematografico del geniale Stanley Kubrick trova finalmente la giusta visibilità nel nostro paese.

Autoprodotto e considerato dallo stesso regista poco più che un esercizio di uno studente di cinema, ha sempre sofferto di scarsa reperibilità per volere dello stesso Kubrick, che scontento del suo lavoro decise di rimuoverlo completamente dalla circolazione.

Distribuito precedentemente in Italia in una pessima edizione in dvd, nel 2008 con l’ausilio dei soli sottotitoli in italiano e audio originale, ben sessantanni dopo (il film è del 1953) la pellicola è ora disponibile in una versione completamente restaurata in alta definizione dalla Library of Congress di Washington, e per la prima volta doppiata completamente in Italiano grazie a Minerva Pictures. Adattamento in italiano che peraltro ho trovato di buona realizzazione tecnica ma, pur apprezzandone gli sforzi, sconsiglio a favore dell’audio originale.

Fin dalle prime scene del film affiorano evidenti tutti i limiti di un lavoro completamente autoprodotto. Sebbene Kubrikamente parlando emergono da essa molti dei temi ricorrenti che hanno accompagnato l’indimenticabile artista nella sua carriera: la guerra e i suoi drammi, il tema della violenza, le atmosfere surreali, le sue scelte fotografiche e il suo notevole gusto per le inquadrature.

Racconto onirico, metafora della guerra e dei suoi drammi, tratteggiate sulle disavventure di quattro militari dispersi in territorio nemico. Una voce fuori campo all’inizio dell’opera ci introduce al tema centrale del film, quello della guerra, una delle tante, intrisa delle sue paure, delle ansie e del desiderio di sopravvivenza. Viene scandagliato l’animo umano in una vicenda non pienamente riuscita, labile sotto il profilo narrativo. Una sceneggiatura poco coinvolgente sorretta dalle interpretazioni teatrali del piccolo cast che vede tra i partecipanti la presenza del futuro regista Paul Mazursky.

Goffo e maltrattato dal suo stesso genitore, non è certo un capolavoro, ma conquista per tutta una serie di intuizioni che negli anni a venire hanno mostrato al mondo il talento di un genio assoluto.

Pro.

  • L’esordio di Stanley Kubrick.
  • Restaurato e doppiato in italiano.
  • Bagliori di puro talento.

Contro.

  • Opera goffa.
  • Narrazione lacunosa.

per visualizzare il trailer clicca qui.


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