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Fecondazione assistita: le liste d’attesa nei centri pubblici delle diverse Regioni italiane

Creato il 13 ottobre 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Secondo una recente indagine, per le coppie italiane che vogliono sottoporsi a fecondazione assistita in una struttura pubblica i tempi di attesa si dilatano man mano che si scende verso Sud.

Conservazione cordone ombelicale - GuidaDi: Redazione

Le Regioni del Sud fanno registrare le liste e i tempi di attesa più lunghi: è questo il risultato di una recente indagina sulle strutture pubbliche italiane che forniscono prestazioni per la fecondazione assistita. La “maglia nera” è Sicilia, in cui occorre aspettare 18 mesi (ma vi è un solo un mese di attesa per la prima visita ginecologica per chi soffre di infertilità), ma in Calabria addirittura la lista risulta bloccata.

Questi i risultati dello studio realizzato da alcuni studenti della Facoltà di Medicina dell’Università La Sapienza di Roma, coordinati da Rocco Rago, direttore del centro di sterilità dell’ospedale Sandro Pertini di Roma. Lo scopo della ricerca era quelllo di delineare un quadro complessivo dell’odierno livello di assistenza e delle tempistiche di attesa per l’accesso a una tecnica di fecondazione assistita.

Nel Nord Italia, la media di testo di attesa è pari a circa 3 mesi per la prima visita e 5 mesi per il primo trattamento di Pma. La Regione del Nord con le attese più tempi più brevi è la Val D’Aosta (soli 2 mesi per la prima visita e nessuna attesa per le tecniche di fecondazione assistita), mentre quella con l’attesa più lunga è il Veneto, con 15 mesi di attesa, seguita dalla Liguria con un anno. Nelle Regioni centrali, l’Umbria garantisce un solo mese di attesa per la prima visita e 6 mesi per il trattamento di Pma. La Regione più “amica” delle coppie sterili è la Toscana, con una lista d’attesa pari a 3 mesi per la prima visita e 2 strutture su 3 con nessuna lista d’attesa per l’accesso alla fecondazione assistita. Il Lazio, invece, ha tempi medi d’attesa per il Lazio sono di un mese per la prima visita e di 10  per l’esecuzione delle tecniche di Pma.

Spiccano tra le Regioni con minori tempi d’attesa anche l’Emilia Romagna (3 mesi per la prima visita, 3 mesi per le tecniche), la Basilicata, dove si attendono 2-3 mesi nel primo caso e 5 nel secondo.

Fonte: “Focus”


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