Nel breve libro, “Io, donna clonata”, Federica Di Noi riporta le sconcertanti informazioni di un affabile sconosciuto che la mette al corrente di un’élite abituata a ricorrere alla clonazione per conseguire l’immortalità. E’ un’immortalità biologica, l’unica possibile, stando all’enigmatico rivelatore.Questo lignaggio, da millenni al vertice di un potere occulto, propugna un’ideologia materialista e transumanista che nega lo spirito e le dimensioni invisibili.
Anche solo per spirito di contraddizione, spronati dall’opuscolo, siamo inclini ad esplorare il tema dell’anima, ad interrogarci su un destino umano che, nel bene e nel male, forse non si riduce ad un involucro inerte, sia pure “eterno”.
Si tengano pure la loro miserabile immortalità da zombies.
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APOCALISSI ALIENE: il libro








