No, non so resistervi proprio.
E pensare che da piccina il fegato mi faceva proprio ribrezzo. Stavo ore ed ore a contemplare il piatto nella speranza, vana, che mia nonna, arrivata l'ora di cena cambiasse il piatto. Ed invece no, al massimo lo riscaldava (che è la cosa peggiore che si possa fare al fegato. Diventa tipo mattone di cemento!).
Poi un giorno sono andata col mio amore in una bettola veneziana e..l'ho assaggiato. Mi son detta: "io non so cucinarlo, non so farlo, non so che gusto abbia..tanto vale provarlo da chi sa creare tale piatto". Beh, amore folle!!!!!!
Da quel giorno ho dovuto imparare a stufare le cipolle in maniera seria (prima erano sempre sul carbonizzato andante..colpa mia.. il filinoinoino di olio non basta), ho imparato a tagliare a pezzettini il fegato (imparato!?! beh, mia nonna me lo presentava sempre senza cipolla ed in una unica fettona..) ed ho imparato a modificarlo a mio gusto.
E ne vado fiera.
Forse non sarà la ricetta vera del fegato alla veneziana, ma io la faccio così e viene immensamente buona.
--- testo ripreso dal precedente blog di cucina, creato assieme alle mie amiche ---
Complice il giro per Jesolo di ieri alla nostra macelleria preferita eccovi qui il mio fegato alla veneziana...
E' una mia rivisitazione dalla ricetta tratta dal libro di ricette venexiane (scritto in venexian!) e dalla ricetta che mi diede una cuoca di una piccola bettolina veneziana.
Questo è il libro di ricette veneziane a cui mi riferisco
Ingredienti:
3 cipolle bianche
1 fetta di Fegato
olio evo
Una manciata di uvetta (facoltativa)
Una manciata di pinoli (facoltativo)
Ho iniziato col tagliare pulire e tagliare 3 cipolle bianche belle grandi a listarelle..
Nel mentre ho messo anche in ammollo una manciata di uvetta sultanina.
Ho preso la mia bella pentola con fondo in ceramica da 24 cm di diametro perchè voglio che le cipolle stiamo comode mentre si cucinano.
Una bella dose di olio (deve coprire bene il fondo della pentola) ed ho acceso il gas.
Appena l'olio è bello caldo ho buttato le cipolle, dato una bella mescolata a fiamma viva.
Le cipolle affettate e pronte per esser cotte
Due minuti dopo altra bella mescolata, abbasso la fiamma al minimo e chiudo col coperchio.
Durante la cottura
Lascio cuocere per una oretta abbondande controllando di tanto in tanto che non si bruci e mescolando un pochetto. Ma grazie alla pentola col fondo in ceramica l'effetto bruciato è praticamente impossibile che avvenga.
A 5 minuti dalla fine aggiungo l'uvetta strizzata nelle cipolle e lascio cucinare assieme sempre a fiamma bassissima. Chiudo col coperchio, mescolo per bene e spengo il gas.
A cottura ultimata ecco le cipolle con l'uvetta
A 15 minuti dal servire in tavola tagliare a listarelle il nostro bel fegato (io adoro quello di manzo o di mucca, quello più economico per interderci meglio perchè ha un gusto più ferroso). Pulitelo anche dai vari filamente che risulterebbero duri alla masticazione, mi raccomando.
Accendete il gas così da riscaldare bene le cipolle e l'uvetta ed aggiungetevi ora i pinoli (sono facoltativi!!!).
Prendete (trucchetto per sporcare il meno possibile!!) un bel sacchettino da freezer, apritelo, ponetevi dentro due o tre cucchiaiate di farina e poi le listarelle del fegato tagliato. Chiudete il sacchetto e divertitevi a shakerarlo per benino cosicchè tutta la farina ricopra per bene il fegato.
Listarelle di fegato
Il trucco per sporcare pochissimo
Fegato infarinato
Ora ponete le listarelle di fegato infarinato nella pentola bella calda e cucinatelo il tempo che cambi colore (un paio di minuti al massimo, altrimenti diventa duro e gommoso!).
Servire in un bel piatto bianco e Buon appetito!!!
Con questo piatto partecipo al contest di cuocopercaso.it