Felice Natale: “La storia di Marilù”

Un Natale di tanto tempo fa…

“Come ogni anno, a pochi giorni dal Natale, a casa di Marilù era tempo di scegliere il menù delle Feste.
Un momento coinvolgente ed eccitante, di gioiosa attesa, con l’acquolina in bocca e le mani già irrequiete, smaniose di mettersi al lavoro.

Eccole lì, le donne della famiglia, dalle più grandi alle più piccole: la mamma, le zie, le cugine e il ricordo della nonna, riunite attorno allo stesso tavolo, davanti a calde e fumanti tazze di tè, fragranti biscotti al profumo d’arancia e taccuini: alcuni logori, con le pagine gremite di antiche ricette; altri ancora bianchi, da riempire per la travagliata scelta delle pietanze.

Era uno dei momenti che Marilù amava di più, perché anticipava l’arrivo della magica atmosfera del Natale, in cui le famiglie si riuniscono attorno alla stessa tavola non tanto per mangiare, quanto per stare insieme, raccontarsi aneddoti del passato, sogni futuri, vivendo intensamente il presente.

Marilù cercava sempre di dare il suo contributo alla scelta del menù natalizio, facendo in modo che le sue proposte fossero condivise. Fin da piccina amava starsene in cucina con mamma, si sedeva sul piano della cucina assaggiando e annusando qua e là. Proprio per questo, vantava un olfatto molto sopraffine. Andava golosa soprattutto di dolci, ma quelli fatti in casa, e quando la mamma preparava le sue deliziose torte, Marilù riusciva a capire già dal profumo se era cotta.

Quello stesso anno accadde che Marilù e il suo papone scoprirono di essere celiaci; questa scoperta creò un po’ di scompiglio durante la riunione per la scelta del menù, tanto che la zia, la più crucciata di tutte, disse:

“E adesso come faremo con Marilù e zio Pepi? Cosa mangeranno?”

Ma la mamma di Marilù, con la sua buona dose di entusiasmo, mise a tacere ogni affanno:

“Qual è il problema?! Provvediamo a scegliere le portate del menù, e poi… penserò a tutto io!”

Fu un momento molto laborioso, più lungo rispetto agli anni precedenti, perché si dovettero trovare delle buone ricette che andassero bene per tutti e non scontentassero nessuno!

Passarono i giorni e arrivarono le Feste tanto attese…

La vigilia di Natale la mamma di Marilù, con la sua proverbiale tenacia e maestria, e con l’aiuto delle zie che pian piano si istruirono per bene sulla cucina senza glutine, si misero a lavoro con zelo e passione. Ne vennero fuori: semplici e golosi antipasti, un gustoso risotto, e un roastbeef di tutto rispetto. Tutto senza glutine!

E il dolce?

Nessuno aveva pensato al dolce, dando per scontato i soliti: Panettone e Pandoro. Ma come fare con Marilù e zio Pepi? Sarebbe stato troppo difficile per una tavolata di venti persone rinunciare alla tradizione…

Che fare dunque?

La mamma di Marilù ci pensò su qualche istante, e disse:

“Sapete che vi dico? Facciamo una sfida: il giorno di Natale metteremo in tavola un panettone e un tiramisù alla Marilù, di quelli che non ti stacchi più! Vedremo chi avrà la meglio!! Vedrete che né Marilù né Pepi rimpiangeranno la tradizione, e scommetto che non la rimpiangerete nemmeno voi. Che ne pensi, Marilù?”.

La piccola si mostrò subito entusista per la sfida, e accolse con immensa felicità e trepidazione l’idea della mamma!
E la notte di Natale vai di uova e farina, di panna e mascarpone, con cacao e buon umore …

Il giorno di Natale è arrivato ed il menù, da tutti quanti, è stato molto apprezzato;
non resta che deliziarsi il palato con un dolce mai assaggiato…

Così come la sfida volle, a tavola furono presentati: panettone e tiramisù “alla Marilù”.
Per amore della piccola Marilù tutti i commensali decisero di assaggiare almeno un pezzetto del nuovo tiramisù senza glutine di Marilù, e… gnammi di qua e slurp di là, volete sapere come finì?!

La tradizione fu subito rimpiazzata: niente più panettone ma solo Tiramisù alla Marilù per tutti!

Da allora, per il menù delle Feste di Natale si inizia dalla scelta del dolce, che spetta rigorosamente a Marilù e alla sua dolce mamma!

Da allora, a casa di Marilù, le pietanze di Natale vengono realizzate per tutti senza glutine, ma capita anche che delle volte Marilù e zio Pepi gustano la loro succulenta lasagna gluten free, insieme agli altri membri della famiglia che la mangiano glutinosa.

Ma quello che più conta, per Marilù e la sua famiglia, è la magia del Natale, in cui tutto è fatto con amore e gustato con piacere… l’antico ed eterno piacere dello stare insieme e della tradizione che cambia, si rinnova e si adegua.

A tutte le piccole e grandi Marilù, e alle loro super mamme, auguriamo un Felice Natale,
sperando che ciascuno di noi possa dare sempre più valore alla tradizione, anche in cucina… provando, sperimentando, rinnovando e pasticciando come fanno:

Simonetta con eleganza su: Glu.Fri
Fabiana senza lattosio su: Fabi Pasticcio
Annalisa con estro su: Senza glutine per tutti i gusti
Sonia con amore su: La cassata celiaca
Michela senza zuccheri su: Feel free gluten free
Stefania con fantasia su: Sapori e sapori fantasie
Elisa, Federica, Rossella e Valentina con allegria su: Spunti e spuntini senza glutine
Marilena con dolcezza su: Sapori gluten free
Gaia con metodo su: La gaia celiaca
Raffaella con buonumore su: Nuvoletta Bianca
Anna con spensieratezza: su Il ricettario di Anna