Adesso che conosco la nonna di Mastro Lindo, e so che era una donnina per bene con una forza degna del nipote, sono felice.
Ora che una plastificata e quasi irriconoscibile Julia Roberts mi dice che la vie est belle, sono felice.
Dopo aver capito come posso dire ‘Ti Amo” a mio marito, lasciando che un marchio intervenga anche nei momenti più intimi della mia vita, sono felice.
Dopo aver saputo che l’ennesimo personaggio famoso dopo la Marcuzzi è regolare, più regolare di me grazie a uno yogurt, sono felice (ma poi, Alessandro che va a ‘controllare’ se la tizia ha fatto la prova, come fa a controllare? Enigma che non vorrei mi venisse svelato… temo…).
Dopo aver capito che i risotti vengono buoni solo dentro a una piramide egizia, sono felice.
Dopo aver imparato che posso essere felice solo se bevo un Aperol, sono felice.
Ecco, in definitiva sono la persona più felice del mondo.