Felipe ai Premi Principe delle Asturie: La Spagna, un Paese in cui vale la pena vivere
Da Rottasudovest
La Spagna è come Angrois, il quartiere di Santiago de Compostela che
quest'estate ha emozionato il Paese al scendere in strada, per soccorrere i feriti dell'incidente del treno ad alta velocità, in attesa dei soccorsi
professionali. Acqua, coperte, primo ristoro e primo conforto: gli abitanti di
Angrois hanno dimostrato una solidarietà e un'umanità tali da farli
considerare candidati a Premi come il Principe de Asturias o il Nobel. Li ha
ricordati il Principe Felipe, ieri sera, durante il suo discorso alla cerimonia
di consegna dei Premi Principe de Asturias, a Oviedo. Sono loro, "un
esempio di coraggio e solidarietà", che rispecchiano le migliori virtù
della Spagna. "Sono convinto che qualunque paese o città di Spagna avrebbe
agito come Angrois, in circostanze ugualmente tragiche" ha detto il
Principe, per invitare gli spagnoli a non arrendersi "al pessimismo, alla
frustrazione o alla sfiducia" di questi anni di crisi. "Abbiamo
bisogno degli sforzi e della collaborazione di tutti, ma quello di cui abbiamo
davvero bisogno è recuperare l'illusione e la fiducia, che sono alla base di
qualunque successo, individuale o collettivo" ha commentato.
Così ha ricordato che il maggiore attivo del Paese è "la gente, la
società spagnola nel suo insieme". Una società che sta dando,
"ancora una volta", un esempio di maturità, responsabilità e
coscienza civile. Il Principe ha voluto elogiare la solidarietà di chi
"sta dedicando una parte del suo tempo per aiutare gli altri",
compresi i "molti giovani volontari" o i più anziani, che "danno
un esempio di generosità al condividere, nelle famiglie, gli sforzi di una vita
piena di sacrifici". E' una società in movimento, "in cui non si è
installato un pessimismo insuperabile", che è attenta e "non è
indifferente alla gestione degli interessi generali, è vitale e ha polso".
Secondo Felipe la crisi ha permesso l'esaltazione dei sentimenti di fraternità,
di amicizia, di comprensione, che "si devono alimentare e preservare
sempre, al di là delle tensioni e delle incomprensioni": sarà un
messaggio indiretto alla Catalogna? Il Principe, del resto, è sempre stato più
aperto del padre, anche per questioni generazionali, a una Spagna federale, in
cui la Corona sia simbolo di unità nazionale.
Il discorso ai Premi Principe de Asturias è il più importante che Felipe
pronuncia durante l'anno. Ieri TVE1 lo ha ripetuto numerose volte, nel caso
fosse sfuggito ai telespettatori. Ascoltandolo da anni, fa pensare a un Principe
di simpatie più progressiste che conservatrici, attento alla solidarietà, alla
giustizia e all'inclusione sociale. Non ha fatto eccezione quest'anno, in cui
Felipe ha percorso la carriera dei premiati, esaltando l'impegno, lo sforzo e il
talento come elementi di affermazione: non può esistere successo senza sforzo,
un concetto caro al Principe da anni. Ma la parte più appassionata è quella
che ha dedicato alla Spagna, con l'ottimismo di chi crede nelle risorse del
Paese per uscire dalla crisi economica e di chi la guarda da una posizione
privilegiata, che gli permette di stringere rapporti e contatti con i
rappresentanti di buona parte della società. Sono state molte le parole di
stima e di riconoscimento per la capacità di sacrificio e di sforzo degli
spagnoli. Per loro è stato anche il finale del discorso di un Principe che non
ha perso l'aplomb neanche quando un incidente tecnico al teleprompter lo ha costretto a una
breve pausa, prima che un aiutante recuperasse i tradizionali fogli di carta e
potesse riprendere, come se nulla fosse accaduto, il filo delle sue
parole.
"Gli uomini e le donne di Spagna hanno fatto fronte con grande coraggio
alle avversità e hanno mostrato una capacità di sacrificio fuori di ogni
dubbio. Sono molti, sono milioni gli spagnoli che ogni giorno lottano per andare
avanti con onestà, con sforzo, con coraggio e con umiltà. Sono loro che fanno
davvero della Spagna una grande Nazione, in cui vale la pena vivere e per cui
vale la pena lottare".
Una frase finale d'impatto e d'effetto che già da ieri ha offerto i titoli sugli articoli da Oviedo.
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