Passati quasi due anni dal precedente "Abbandono", l'emiliano Daniele Carretti (già membro di Offlaga Disco Pax e Magpie), ritorna in veste solista con il suo progetto Felpa, pubblicando Paura. Il nuovo disco, composto da dieci tracce, riprende il discorso esattamente da dove era stato interrotto (la sua scrittura è iniziata poco dopo la fine del mixaggio del precedente album), avvolgendo con la sua delicata combinazione di pop, shoegaze ed elettronica.
Le morbide atmosfere di Buio, sconfinando leggermente in territori post rock, galleggiano pacate tra colpi di batteria, chitarre riverberate e synth, aprendo al suono stratificato e coinvolgente di Inverno (chitarre distorte e basso a dare corpo) e alle emotive melodie della calda e sognante Momenti.
Il lento dilatarsi di Accanto A Te, invece, scontrandosi con la maggior concretezza di Paura Mai (ritmo regolare, tiro più spigliato, animo pop), introduce il lento sprofondare nel buio di Sempre Dopo (batteria e note di synth a definire l'intera struttura), mentre il leggero e rilassato scorrere di Spazio, si scioglie nell'intimità della casalinga e pacata Stanotte.
L'avvolgere di chitarre di Estate, infine, sempre lieve e delicato, lascia che a chiudere sia il leggero ottimismo di Luce ("non avrò paura e non ho più paura").
Il nuovo lavoro di Felpa, scivola morbido dall'inizio alla fine, abbracciando con il suo pensieroso calore fatto di tastiere, chitarre, basso e leggeri colpi di batteria. Dieci brani a metà fra pop e shoegaze che, ricordando nel suono anche il mio conterraneo Corrado Meraviglia, daranno il loro meglio quando ascoltate sotto il calore di una coperta, con l'inverno fuori dalla finestra.
Line-up:
Daniele Carretti