Femen: orgoglio femminile
Da quando il gruppo Femen ha scelto Parigi come quartiere generale, le giovani femministe della capitale francese hanno ritrovato coraggio.
Nato in Ucraina nel 2008, il gruppo femminista ha organizzato manifestazioni di protesta in
quasi tutta Europa per rivendicare la dignità delle donne e denunciare i soprusi subiti dal sesso debole.
Gli interventi delle Femen non passano mai inosservati visto che le attiviste del movimento si presentano in topless ai sit-in di protesta: col seno al vento e qualche cartellone che indica le ragioni della mobilitazione, le giovani militanti invadono un luogo pubblico provocando le reazioni del pubblico e l’immancabile intervento della polizia.
Le Femen hanno scelto la capitale francese per trovare nuove reclute da arruolare tra le fila del movimento.
Guidate da Inna Shevchenko, queste paladine dei diritti delle donne si sono stabilite al primo piano del Lavoir moderne, nel XVIII arrondissement, per preparare le matricole e istruirle a questa forma di femminismo moderno.
Nella loro sede parigina le Femen insegnano alle aspiranti femministe come scandire gli slogan di protesta, difendersi dagli attacchi degli uomini e… togliersi la maglietta in segno di protesta.
Le azioni simboliche di questo gruppo di sufffragettes dei tempi moderni cominciano a moltiplicarsi nella regione parigina.
L’ultima manifestazione in ordine di trempo ha avuto luogo a Gonesse dove le Femen, al grido di Nudism is freedom, hanno tolto la maglietta per manifestare il loro sdegno contro la società IKEA, colpevole di aver cancellato dai propri cataloghi in Arabia Saudita tutte le figure femminili.