Parma - Nuovo tsunami giudiziario sull'Amministrazione civico-berlusconiana di Parma. A 48 ore dalle dimissioni del sindaco Pietro Vignali, la Procura di Parma ha iscritto nel registro degli indagati 11 tra assessori ed ex.
Io sono stato a Parma.Io ho visto Parma e l'ho trovata bella, in tutto e per tutto.E' un gioiellino di circa 185.000 abitanti, composti, che rispecchiano la bella cittadina che ha dato loro i natali o il lavoro e che hanno deciso di viverci.Cosa li ha spinti, o perlomeno cosa ha spinto la maggioranza di essi, a decidere di autodistruggersi mettendosi nella situazione disastrosa che ora tutti leggiamo dalle pagine dei giornali fatta di assessori o arrestati o indagati?Da 60 milioni di debito pre-giunta Vignali a 600 milioni di euro di debito attuali che ipotecano il futuro della città, da servizi sociali che facevano concorrenza per qualità al modello Reggio Emilia a una desertificazione degli stessi mettendo tutto in mano ai privati (con i risvolti giudiziari che sono sotto gli occhi di tutti).Perchè i Parmensi, o quantomeno la maggioranza degli stessi, ha deciso di suicidare la propria città, la propria comunità, la propria storia?E' imperdonabile quello che hanno fatto, come lo è quello che milioni di italiani hanno fatto mettendoci nelle mani di un distruttore come Berlusconi, fa paura, alle persone come me risulta incomprensibile visto che l'epilogo era scontato.Parma piccolo specchio dell'Italia o forse, è ancora peggio, parmensi specchio degli italiani: vergognatevi tutti per la vostra idiozia.