Che poi una va a far la spesa ma si dimentica i fondamentali.Tipo l'acqua, perchè tanto in frigo ci sono ancora due bottiglie grandi e posso passare all'Esselunga in settimana.Però, col caldo, quelle bottiglie d'acqua finiscono e ti ritrovi di lunedì sera a girare per gli scaffali attorniata dai giapponesi. Non chiedetemi perchè ci fossero tutti sti giapponesi che proprio quando arrivo io si mettono a saccheggiare il reparto frutta e verdura e per pesare due limoni e due zucchine mi è toccato aspettare cinque minuti.Dicevo. Vivere da sola ha i suoi pro. Ma anche i suoi contro.Non parlo della malinconia, solitudine, tristezza e chi più ne ha più ne metta che, mi suggeriscono dalla regia, ti possono colpire.Parlo del fatto che non c'è nessuno che ti possa fermare quando inizi a partire per la tangente con i tuoi progetti di alta cucina.No, aspettate, non voglio diventare una food blogger che io mica son buona.Però....ecco, ho scoperto che mi diverte stare tra i fornelli, arraffare ingredienti a caso dal frigo e vedere cosa riesco a cavarne fuori. E se è qualcosa di commestibile, volete mettere che soddisfazione!Ma io sono una che pensa in grande e non mi accontento della cucina basic. Io voglio dippiù!Ecco perchè ora, in bella mostra nei miei pensili, ci sono farina, lievito per dolci, preparato per torte, vanillina, zucchero a velo, cioccolato amaro e pure le goccioline di cioccolato.E ieri puntavo pure il preparato per il pane fatto in casa.
Qualcuno mi faccia ritornare con i piedi per terra, per favore. Che non son buona. Non ce n'è.Nel frattempo il mio frigo sembra quasi quello di una persona normale.