Sono stati fermati ieri a Laveno Mombello due ragazzi albanesi di 21 e 23 anni, rei di aver compiuto diversi furti in abitazioni nel varesotto ed uno in provincia di Como lo scorso novembre. I due sono stati sorpresi, in flagranza di reato, dopo aver compiuto un furto in una casa in via Gorini a Besozzo. L.M., 21enne senza fissa dimora è stato arrestato, mentre è stato denunciato, in stato di libertà, K.K, 23enne anch’egli senza fissa dimora. Ad intervenire i Carabinieri della Stazione di Cuvio, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Luino e al personale dell’Unione Medio Verbano della Polizia Locale di Cittiglio.
La refurtiva recuperata dai Carabinieri di Cuvio
Fermati due ragazzi albanesi, rei di aver compiuto furti nel varesotto. L.M., 21enne, e K.K., 23enne, entrambi senza fissa dimora e di nazionalità albanese, sono stati fermati, il primo arrestato ed il secondo denunciato, in stato di libertà, per aver compiuto alcuni furti nel territorio del varesotto. Ieri i due si sono resi responsabili del furto in un’abitazione in via Gorini a Besozzo nella quale, dopo aver rotto la porta finestra del soggiorno, hanno asportato vari oggetti in oro del valore complessivo di duemila euro circa. I Carabinieri hanno prontamente recuperato e restituito gli oggetti alla parte lesa.
Nel contesto dell’attività di indagine nei confronti degli indagati, inoltre, sono stati raccolti inconfutabili elementi di prova che li hanno visti autori del reato di tentato furto in casa ai danni di un signore residente a Gemonio, nonché del reato di ricettazione di un’automobile, una Polo rubata lo scorso primo novembre a Lipomo, in provincia di Como. Anche l’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.
Il ragazzo albanese che è stato arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Varese, a disposizione del pm di turno, la dottoressa Sara Arduini.