Reggio Calabria e Padova, imponevano il pizzo ad un imprenditore veneto pretendendo di restituire somme di denaro corrisposte per un contratto di intermediazione per l’apertura di un distributore di carburanti. Per questo, i carabinieri di Reggio Calabria e Padova, in esecuzione di ordinanza emessa dal gip su richiesta della Dda, hanno arrestato Gregorio Cacciola, 62 anni e Michelangelo Garruzzo (53), ritenuti contigui alla cosca Cacciola di Rosarno con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. (ANSA)
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