Barcellona, 9 maggio 2013 – Respirava aria di casa Fernando Alonso oggi durante la conferenza stampa dei piloti. Ed a molti e’ sembrato piuttosto rilassato.
Molte ovviamente le domande al campione di casa, soprattutto tese a capire le novita’ Ferrari e quali possibili vantaggi potranno portare. Anche se il buon Alonso ha gelato la platea di giornalisti spagnoli alla domanda se cambieranno gli equilibri in campo: “No, non cambiera’ molto”.
Tradotto in soldoni potrebbe voler dire che per il momento ancora tutti ad inseguire Sebastian Vettel e la sua Red Bull.
Pero’ c’era e c’e’ un velato ottimismo in casa Ferrari, soprattutto se consideriamo come sono andate le cose l’anno scorso. Sembra un paradosso, ma l’anno scorso con una monoposto inferiore si era a soli 10 punti di distacco dai primi, oggi a quasi trenta ma con una monoposto da tutti ritenuta piu’ competitiva.
“L’anno scorso eravamo a un secondo e mezzo di distacco ed abbiamo vinto con una certa dose di fortuna in Malesia. Quest’anno siamo molto piu’ vicini ed abbiamo ottenuto un podio in Australia ed una vittoria in Cina. Lo ha dimostrato Vettel lo scorso anno. Con la monoposto giusta e con questo sistema di punti e’ facile rimontare in classifica”, ha dichiarato Alonso.
Il grosso punto interrogativo per domani sara’ ovviamente come si comporteranno le nuove gomme dure Pirelli e che impatto avranno sugli aggiornamenti aereodinamici che la Ferrari ha portato al Montmelo’. Ovviamente difficile dirlo fino a domani e su questo anche Alonso non nasconde una velata incertezza.
“Le gomme saranno un’incertezza per tutti. Ma credo che qui sara’ soprattutto importante qualificarsi bene ed arrivare in buona posizione in griglia. Gli anni passati hanno dimostrato che chi parte davanti alla fine vince la gara. Quindi le qualifiche saranno fondamentali“, ha commentato Alonso.
Inevitabile anche qualche parola sul caso Allison e il possibile approdo del tecnico inglese alla corte di Maranello. Cosa che rappresenterebbe un bel ritorno al passato per Alonso, avendo vinto con il tecnico inglese ben due mondiali quando entrambi erano alla Renault. Alonso ovviamente non si sbilancia, ma rimane chiaro il fatto che la stima tra i due e’ forte ed un bel sorriso appare alla fine sul volto del campione spagnolo, commentando un possibile arrivo del tecnico inglese.
“Scegliera’ quello che e’ meglio per lui se rimanere a casa oppure spostarsi. Ho lavorato con lui quando era in Renault vincendo due mondiali ed ho anche lavorato con lui nel 2008 e 2009 anche se non siamo andati cosi bene. Non e’ un mistero che e’ uno dei migliori tecnici oggi in Formula 1 e che se decidesse di venire a Maranello sarebbe il benvenuto in quanto una mano in piu’ non fa mai male, anche se abbiamo oggi un team di tecnici di primo livello”, ha concluso lo spagnolo.