(Dal giornale d’un prete scagnozzo. – Si chiama in Toscana Prete scagnozzo quel pretonzolo senza benefizio, che vive pigolando qua e là tra mortorii, messe, funzioni ed elemosine, senza cultura alcuna né dignità personale, sordido, volgare di modi e di linguaggio, parasita e venale; in una parola la comparsa della chiesa, quel pret vicciurinatt de’ Lombardi, che Carlo Porta personificò nel tipo immortale di Fraa Condutt. )
Firenze – San Giovannino degli Scolopi
A San Giovannino.
— Misericordia che folla! Eppure l’idea di tenere scuola è una speculazione eccellente per mandare innanzi a vele gonfie una chiesa! Tutti gli scolari ci vengono colla mamma, colla sorella, colla zia…. e rendon bene, le zie, sapute coltivare !… C è un buio qui che favorisce singolarmente i sotterfugi. Uno si mette in ginocchioni, sparisce fra le sottane e i soprabiti lunghi alla moda…. Beati quorum tecta sunt peccata !… È un sepolcro centrale, questo, che deve essere molto frequentato, specialmente quando piove…. Verumtamen in diluvio aquarum multarum….
Vedo di grand’ occhiate per aria in questa tenebrìa delle cappelle. Gl’innamorati si studiano, e le ragazze si bisbigliano all’ orecchio un corso completo di anatomia comparata da fare onore a un medico militare d’ un Consiglio di leva. E le mamme non si vergognano di dare il cattivo esempio alle figliuole e metterle sulla strada…. Intellectum tibi dabo et instruam te via hac qua gradieris….
Intanto io mi gingillo e il desinare va in fumo !
Firenze – Duomo
In Duomo.
— Meno male, qui si respira a pieni polmoni! Par d’essere a una passeggiata all’aria aperta. Le donne s’ incontrano in mezzo alla navata intorno al coro, e si squadrano da capo a piedi.
In un’ occhiata sola hanno misurato quanti metri di velluto e’ è in un mantello e quante braccia di trina ci manca in una tunica. Un reggimento di spose giovani, di mogli di mezza tacca e di consorti squarquoie fa le manovre sotto il cupolone. Il pissi pissi è scandaloso ! I mariti intanto, col libro della settimana santa in mano, vanno dietro alle rispettive metà…. Come son buffi i mariti a capo scoperto ! Si direbbe che portano sulla testa tutti i peccati della moglie…. Quoniam iniquitates supergressæ sunt caput meum….
Oh ! finalmente…. ecco qui la Marchesa…. la mia penitente dell’ estate, in campagna…. Bel pezzo di donna…. con quel gerente responsabile che tira proprio l’ anima co’ denti : Miser factus sum et curvatus sum usque in fìnem…. Se volessi parlare ne potrei dir delle belle…. io…. ma mi chiude la bocca il sigillo!… Almeno m’ invitasse a pranzo ! Veramente quando m’ incontra mi fa sempre gli occhi dolci, la Marchesa;…. e quando capita in confessionale, se fossi gonzo mi vorrebbe far credere…. Quoniam lumbi mei impìeti sunt illusionibus…. illusionibus…. illusionibus!… Nulla!… passa e non mi vede Addio illusionibus!… E la pancia mi brontola da stamani in qua… e ho appetito che mi sento svenire… Cor meum conturbatum est… Bel pezzo di donna a ogni modo… Dereliquit me virtu mea, et lumen oculorum meorum et ispum non est meum… Facciamo altri quattro passi e pigliamo una presa di tabacco. Qualche santo aiuterà!
( Ferrigni Pietro F.L.C., Su e giù per Firenze, 1881 )
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