Fest'Ambiente Sud la IX Edizione

Da Marlenetrn
è terminata anche la nona edizione di questo festival. Il festival della bella musica, della bella gente, della puglia migliore, del gargano. Del gargano che cresce e si fa conoscere.
Siamo partiti venerdì pomeriggio. Dopo aver abbandonato l'ufficio ho preparato una borsa al volo e ci siamo diretti verso il Gargano. Costumi, teli mari, e qualche abito leggero. Quest'anno ho deciso che il FestAmbiente me lo godo tutto, dal primo all'ultimo giorno e così abbiamo preso un b&b e ci siamo trasferiti a Monte Sant'Angelo per tutto il week-end.

La mattina al mare. Il mio mare. Il pomeriggio ai laboratori e la sera in musica. Tanta musica. La direzione artistica del festival quest'anno è stata curata dagli AREA il gruppo di rock progressive forse più importante d'Italia. Oltre ad aver definito il programma e gli ospiti: Tavolazzi, Fariselli e Tofani i tre membri storici del gruppo, hanno tenuto delle masterclass di strumento con tutti i musicisti che ne erano interessati.
Ma andiamo per gradi così vi racconto tutto su questi tre giorni bellissimi:
Cominciamo dal b&b. Monte Sant'Antagelo in provincia di Foggia, nel pieno del Gargano è da tempo una nota località turistica, sopratutto di tipo religioso. Ospita infatti il famoso santuario di San Michele, la grotta, che da qualche anno è stato riconosciuto patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Le strutture ricettive, in un posto così non mancano, hotel, pensioni, alberghi e b&b, ma Malì è appena nato e vale la pena conoscerlo.

Malì è il progetto di un amico d'infanzia, è una casa in pieno centro montanaro. Una casa tipica di montagna con gli scalini alti alti e stretti stretti, con le pareti spesse e fredde. Malì è Matteo, il ragazzo che suonava la chitarra sulla spiaggia di notte vicino al fuoco, quello con cui ascoltavo i doors dividendoci gli auricolari del lettore CD. Appena il portone di Malì si apre si vedono solo scale, lo spazio è stretto e lungo, ma una volta raggiunto il piano lo sguardo si perde su di un grande salone luminoso. Parkett a correre su pavimenti e scale, porte con vetrate colorate e pareti decorate con particolari barocchi.
La nostra stanza è la Marco Polo. Rivestimenti trompe l'oeil risaltano dietro la testata del letto, mentre carte nautiche in stile veneziano ricoprono tutto il resto delle pareti. Dalla finestra il panorama è mozzafiato. Lo sguardo precipita sui tetti di Monte fino a scorrere lungo il meraviglioso golfo di Manfredonia.
Malì è a pochi passi dal centro di Monte ed in prossimità del Rione Junno, il fulcro di tutto il FestAmbienteSud.
Nella pancia della balena. Non è una favola o forse si. Nella pancia della balena è il sogno diventato realtà di due fantastiche ragazze che a Manfredonia hanno aperto una libreria solo per bambini. Tutti i pomeriggi a partire dalle 18:00 in largo Totila hanno tenuto delle letture animate seguite da laboratori artistici dal titolo "i bambini che mangiarono picasso". 






Tra cartone, tempere e colla si è parlato di arte, artisti e fantasia e mentre i piccoli si sporcavano dando forma ai loro pensieri i grandi, o meglio io, mi perdevo nei bellissimi libri che c'erano sotto il gazebo. Li si poteva acquistare o anche solo sfogliare e non riuscivo a venirne fuori. Come le ciliegie, uno ne tirava l'altro, fino a quanto obbligati a spostarci ho messo mano al portafoglio e comprato qualche volume, sia per la Princi che per il Pupo, ma anche un po' per me, ovvio.
Summer school di Filosofia.Lo ammetto, era nelle mie intenzioni partecipare. Mi ci sono anche iscritta, ma in tre giorni di scuola nemmeno un pomeriggio sono riuscita ad arrivare puntuale e alla fine ho rinunciato. Ci ho fatto una capatina l'ultimo giorno, il chiostro delle Clarisse era gremito di gente, le sedie non bastavano e dai volti e dagli occhi dei partecipanti ho intuito che le cose dovevano essere davvero interessanti. Ho dovuto fare una scelta, perdermi nella filosofia o persuadere il pupo che aveva appena deciso di dare aria ai suoi polmoni. Ho scelto la seconda, un pò obbligata ma i temi affrontati che spaziavano dalla bellezza al territorio, meritavano davvero di essere seguiti.

(La prima assoluta della partitura per contrabbasso‬ solo, scritta da‪ Boccadoro‬ per Tavolazzi‬ )Percorsi di gusto.Il Gal Gargano, partner dell'evento, aveva organizzato dei presidi stabili di degustazione. Per tre sere sono stati offerti gratis, piatti tipici del territorio. Dai formaggi, ai salumi, passando per le zuppe e i dolci. Per la serie, non si finisce mai di imparare, io che sono cresciuta sul gargano ho scoperto dei dolci di cui ignoravo l'esistenza, dal nome improponibile ma dal gusto eccezionale.


MusicaIl FestAmbiente è sopratutto musica. A partire dalle 21:00 ogni sera in piazza Galganis si dava corrente agli amplificatori e si pompava musica nella notte. I MOF la prima sera, un gruppo di elettro blues, seguiti dai FUNK OFF che la seconda sera hanno animato l'intera piazza a ritmo funky.






Nel mentre si è tenuto il raduno internazionale di suonatori di tarantella. Per tutto il pomeriggio stage di danze un po' ovunque. Poi in p.zza Dante a notte inoltrata, li potevi vedere, centinai di persone saltellare con nacchere e tamburelli sui ciottoli del rione junno. Chitarre battenti, ciammarenne, armoniche e fisarmoniche, temmorre e tamburi.


















Il gran finale invece è stato dedicato alla finale del Lucphonics il concorso musicale per band emergenti curato del laboratorio urbano culturale Peppino Impastato di Manfredonia e al grande concerto degli Area.


Il FestAmbienteSud di quest'anno cala il suo sipario sulle note di centinai di mazzi di chiavi che tintinnavano sotto il palco degli Area, con Tofani che ci dice:
...un uomo palestinese mostra una chiave, è la chiave di casa sua. Una casa che forse non esiste nemmeno più. Lascia la chiave a suo figlio che a sua volta la tramanda ai figli dei suoi figli, in memoria del fatto che quella terra è la loro casa. 

All'anno prossimo!
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