Magazine Informazione regionale

Festa del Torrone, libere voci critiche strozzate dalle cordate conservatrici (di Claudia Cremonesi)

Creato il 22 aprile 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Recentemente, ho seguito su Cremonaoggi la vicenda di un lettore, di nome Mariotto, che ha mosso alcune critiche contro la Festa del Torrone motivando la sua posizione con argomentazioni sensate e competenti. Mariotto aveva criticato le dichiarazioni del Presidente del CNA, contestando il fatto che la manifestazione sia un evento così importante per l’economia territoriale.
L’articolo è scivolato subito nell’archivio, per leggerlo bisogna cercare Festa del Torrone, e poi apriti cielo: Patrizia (Signorini) ha infilzato una serie di invettive chiamando a raccolta altri sostenitori e portabandiera coinvolti nell’evento, ma non solo ha invocato l’intervento delle Associazioni di categoria per far tacere il pericolosissimo Mariotto, il quale invocava eventi meno spettacolari e mondani a favore di progetti finalizzati all’occupazione giovanile.
Poi ha preso la parola “la raffinata Marina” che ha affermato di non avere il tempo di leggere le disquisizioni dell’inutile Mariotto, perchè lei non ha tempo da perdere e un lavoro ce l’ha già. Questo conferma la tesi di Mariotto che la Festa del Torrone è un business solo per chi partecipa e che il Comune non dovrebbe versare nemmeno un eurino a sostegno di quello che il lettore ha definito un supermercato di piazza e uno spettacolo circenese da banco. Implacabile la risposta di Confcommercio, greve e sentenziosa per smarrire la via al povero Mariotto! Arriveranno anche le altre? Mariotto sarà indagato nel registro dei terroristi della Festa del Torrone? Sarà un uomo della jihad?
La libertà di opinione, dunque, signori della carta stampata e del web, non esiste nemmeno fra i cittadini che non hanno più nulla da dire, se non pagare tasse e mettersi a zerbino per avere un tozzo di pane e un lavoro a singhiozzo mal pagato. Oppure resta la fame in tutti i sensi.
Mariotto è stato lasciato solo da tutti, anche da voi, presi dai vostri titoli e dai vostri articoli, ma così non si incoraggiano i lettori e nemmeno i cittadini.
Qualche giorno fa, ho incontrato Antonio, l’ho abbracciato e mi ha raccontato la sua storia dicendomi che Zignani l’aveva perfettamente ricostruita, tutto vero! Era sereno, allegro, grintoso, soprattutto consapevole, pur nella sconfitta, di essere il vero vincitore della partita a scacchi, grazie al sostegno dei colleghi che lo hanno difeso manifestando tutta la loro stima.
Leoni è un professionista e un direttore di giornale con una grande storia alle spalle, Mariotto un uomo qualsiasi ma entrambi hanno una dignità e un orgoglio che voi giornalisti dovete difendere dalla prepotenza e dall’oligarchia.
La Duchesse de Berry

45.284824 9.845871

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :