questa è un "pezzo" del nostro contributo
Mercoledì pomeriggio all'asilo di Pupa c'è stata la festa di fine anno. Per noi era la nostra prima festa, visto che questo è il "nostro" primo anno di materna. Pupa era molto agitata e a detta delle educatrici tutti i bambini quel giorno sentivano che nell'aria c'era clima di festa perché fin dal mattino, quando siamo entrate alla scuola dell'infanzia, le maestre si lamentavano dell'eccessiva vivacità di tutta la classe! Anche per me e il Fidanzato era un'esperienza nuova e, soprattutto io, siccome sono a casa, ho cercato di darmi da fare per aiutare le educatrici e le altre mamme nell'organizzazione, anche perché nella precedente festa, quella di Natale io non solo lavoravo ma ero anche al primo mese di gravidanza con una nausea pazzesca, e così mi sono adoperata ben poco per la riuscita della festa di Natale. Per fortuna, come sempre, c'è la mia mamma che arriva la dove io non posso e lei si era presa l'incarico di preparare una torta per la vendita di beneficenza. Solo che non avendo una grossa esperienza in tal senso quando ha sformato la torta l'ha messa su un piatto e poi l'ha impacchettata (forse pensava che la mangiassimo nel corso dei festeggiamenti) e così ha dovuto rinunciare ad un piatto del suo servizio (per fortuna, come dice lei, era ancora uno di quelli che si era portata in dote e quindi poteva sacrificarsene senza troppe difficoltà!). Certo questo suo "errore" è stato apprezzato dalla scuola visto che la sua torta è stata venduta ad un prezzo più alto delle altre! Tornando invece alla festa di fine anno devo dire che io mi sono divertita, pensavo fosse un pomeriggio molto più "noioso" e invece no. Io non ho ancora capito bene come, ma dopo poco l'inizio della festa sono stata reclutata al banchetto della vendita delle torte e questo mi ha permesso di conoscere meglio alcune mamme con le quali in precedenza avevo scambiato solo qualche parola veloce. L'unico neo di questo compito è stato il fatto che ho passato praticamente tutto il pomeriggio in piedi ed essendo all'ottavo mese e mezzo di gravidanza alla sera le mie gambe ne hanno risentito un po' (e anche durante la notte visto che sono stata assalita da una serie di crampi!). Però, come dicevo prima, ne è valsa la pena! Ancora una volta devo ringraziare la mia mamma che si è presa in carico Pupa e l'ha seguita nel corso di tutti i laboratori che erano stati organizzati e ai quali lei ovviamente ha voluto partecipare. Il Fidanzato è arrivato a metà festa, giustificato dal fatto che era ad un appuntamento di lavoro, ma ho visto che anche lui si è "divertito" o comunque non ha dato segni di insofferenza (cosa che spesso potrebbe accadere alle feste , soprattutto ai padri che le vivono un po' come un "obbligo"). E Pupa? Anche lei si è divertita parecchio: ha preso parte al laboratorio dei palloncini e nel giro di meno di un'ora è riuscita a scoppiarne un paio con conseguente pianto di disperazione, poi ha fatto una fila chilometrica pur di riuscire ad essere truccata dalla mamma della sua "migliore amica", ma ne è valsa la pena perché truccata da farfallina azzurra era proprio carina! L'unico neo di questa giornata è stato il momento del rientro a casa quando tutti eravamo stanchi dal pomeriggio (Pupa in più aveva l'aggravante di essersi rifiutata di dormire al pomeriggio) e quando è arrivato il momento del bagnetto c'è stata una mega litigata tra lei e il Fidanzato che è terminata facendomi lasciare le mie attività da massaia (tradotto: preparazione della cena, per cercare di mettere tutti a tavola ad un orario decente) e cercando di fare da pacere (cosa che peraltro non sono riuscita a fare) e così tra le grida del Fidanzato e le lacrime di Pupa ho terminato io il bagnetto e l'orario della nostra cena si è spostato un po' più in la rispetto a quanto previsto (tanto ero fresca come una rosa....). Per fortuna la pace in famiglia è tornata dopo non molto e tutti ci portiamo dentro un bel ricordo di questa giornata.Magazine Bambini
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