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Festa macchiata dai violenti: 6 feriti prima del match

Creato il 08 aprile 2013 da Mbrignolo

scontriNOTIZIE (Roma). Se all’interno dell’Olimpico si è vissuta la solita grande festa, fuori dallo stadio prima del match la tensione è stata alta. Già intorno alle 18 scontri tra tifosi romanisti e laziali a Roma sono avvenuti nella zona dello stadio Olimpico dove lunedì sera alle 20.45 si giocava la partita di serie A tra Roma e Lazio. Diversi gli episodi di scontri. Due tifosi giallorossi sono stati accoltellati all’altezza di Ponte Milvio da un paio di tifosi laziali, e sono stati medicati sul posto. Secondo la polizia, si sarebbero poi immediatamente allontanati. Più tardi un tifoso laziale è stato accoltellato da alcuni tifosi romanisti al ponte Duca d’Aosta. Altre tre persone hanno riportato ferite e contusioni (uno tifoso sarebbe stato colpito alla testa da una bottigliata) durante gli scontri. Tutta la zona dello stadio è presidiata dalle forze dell’ordine che hanno effettuato alcuni fermi e stanno analizzando i video per stabilire le responsabilità. Anche sul Lungotevere si è registrato un ripetuto lancio di petardi.

Se fuori è guerriglia, dentro l’atmosfera è all’insegna dello sfottò. A dare il via è la Curva Nord, feudo biancoceleste, che non si lascia sfuggire l’occasione di punzecchiare il presidente della Roma, James Pallotta. L’uomo d’affari statunitense prima del fischio d’inizio si presenta sul terreno di gioco con la sciarpa giallorossa al collo per salutare i sostenitori romanisti ma, una volta entrato in tribuna, è bersaglio dei fischi laziali e di un coro ironico: “Lo sceicco dove sta?”. Il riferimento è alla trattativa fallita con Al Qaddumi, potenziale socio individuato dalla proprietà americana che alla fine non ha versato la somma pattuita per entrare al fianco di Pallotta nel club giallorosso.

A mettere il dito nella piaga è anche uno striscione esposto in Nord: “Con lo sceicco che triste pantomima, era più dignitosa la colletta del Sistina”, con annessa spiegazione del termine “pantomima: messinscena per commuovere o ingannare”. Obiettivo dei laziali anche Francesco Totti che ha da poco celebrato il ventennale in Serie A con la maglia della Roma.


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