FIA contro Mercedes e Pirelli

L'organismo che regola la F1 ha emanato un comunicato a seguito della protesta avanzata da Ferrari e Red Bull contro Pirelli e Mercedes ree di aver svolto un test 'segreto' sulla pista di Barcellona senza l'autorizzazione degli altri team di F1, con la scuderia tedesca accusata di aver tratto vantaggio dalla situazione, come dimostrato dalla recente vittoria di Nico Rosberg nel Gran Premio di Monaco. I due 'indagati' si erano difesi con la casa fornitrice unica di pneumatici in Formula Uno che ha dichiarato di aver avvisato tutte le scuderie della possibilità di svolgere un test di 1000 km per poter comparare alcuni dati dei pneumatici a bordo di vetture di questa stagione.
La FIA però ha smentito questa affermazione, dichiarando: "All'inizio di maggio, la Pirelli ha avanzato una richiesta alla FIA in cui chiedeva di poter effettuare alcuni test di sviluppo delle gomme con una squadra, utilizzando una vettura attuale. All'interno del contratto Pirelli con la FIA è previsto di poter effettuare fino a 1000 km di prove con qualsiasi squadra a cui venga data l'opportunità di farlo. Per poter garantire piena equità sportiva tutti i team hanno la stessa possibilità di poter accettare o meno l'effettuazioni di tali prove fornendo vettura e conducente. La FIA non ha ricevuto informazioni su un possibile test da parte di Pirelli o della Mercedes-AMG. Inoltre la FIA non ha ricevuto la conferma che tutte le squadre avrebbero potuto prendere parte a questa prova. Per quanto riguarda l'applicazione delle regole di questo sport, tra cui i principi di equità sportiva, va ricordato che il Codice Sportivo Internazionale prevede che in base alla relazione dei commissari sportivi, o di propria iniziativa, la FIA può ricorrere al Tribunale Internazionale. Il Tribunale può decidere di infliggere sanzioni che sostituiscono le penalità emesse dagli Steward. Tale procedura può essere eseguita in applicazione al Regolamento Giudiziario e Disciplinare della FIA."

Rosberg, vincitore del Gp di Monaco rischia di perdere la gara sub-judice

Reazione dura da parte della FIA che potrebbe contravvenire alla decisione dei commissari di gara del GP di Monaco annullando la vittoria di Nico Rosberg e potendo ulteriormente penalizzare la scuderia Mercedes per condotta antisportiva. Futuro incerto anche per la Pirelli, sempre più vicina all'abbandono dopo che le trattative per il rinnovo di contratto con Ecclestone si sono ulteriormente prorogate, dato che ancora non è stato trovato un accordo per la prossima stagione, come confermato dal direttore della Pirelli Motorsport Paul Hembery: "Entro il 1° settembre abbiamo bisogno di fornire alle squadre tutto ciò che c'è da sapere sulle gomme per la prossima stagione, ma abbiamo passato anche la seconda metà di maggio e ancora non possediamo un accordo che confermi la nostra fornitura nel prossimo anno. E' una situazione alquanto ridicola e potrebbe portarci lontano da questo sport."