Una serata irreale, ieri sera.
Ci siamo ritrovati in piazza Walther, con le bancarelle del mercatino in allestimento alle nostre spalle, in un angolo della piazza il grande albero natalizio ancora privo di luci ed addobbi. Anche se l’organizzazione è stata fatta da un partito, non abbiamo voluto bandiere, gagliardetti od altro, perché era aperta a chiunque volesse partecipare e non volevamo strumentalizzazioni politiche di nessun genere.
Ai primi rintocchi delle campane del Duomo, alle ore 19, avevamo già acceso tutte le nostre candele e siamo rimasti in silenzio fino a quando il campanile non ha suonato il quarto. Gli autobus ed i taxi continuavano a scorrere,qualche passante incuriosito chiedeva informazioni ai due poliziotti o ai due carabinieri che ci avevano assegnato come servizio d’ordine. Intorno a noi solo cineoperatori e fotografi… È stato un quarto d’ora di grande commozione, per commemorare le vittime delle stragi di Parigi, un piccolo gesto, un piccolo, lungo silenzio perché di parole ne sono state pronunciate fin troppe.
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