Un pensiero, un omaggio o una battuta. Fiat, la casa automobilistica di Torino ha scelto di celebrare le donne in occasione dell’otto marzo con una proposta, pubblicata sul profilo Facebook, che ha scatenato reazioni differenti tra i fan della pagina.
Fiat, un pensiero alle donne
L’intenzione della casa automobilistica era quella di fare un regalo ma la strategia commerciale si è rivoltata contro l’offerta che, apparsa oggi e solo per oggi, è sembrata del tutto fuori luogo.
Ovviamente le reazioni del pubblico sono state opposte, quasi tutti i patentati di sesso maschile hanno colto l’offerta come una battuta e ne hanno approfittato per fare una risata mentre le donne, destinatarie del gentile pensiero, hanno risposto per le rime.
Suona quasi come un insulto.
E’ più un’offesa che un’offerta.
Solo i dati delle assicurazioni possono farvi capire che chi fa più incidenti non sono le donne…
Una campagna quasi sessista che sembra voler evidenziare che solo le donne abbiano bisogno dei sensori di parcheggio. Ma c’è anche il rovescio della medaglia che va considerato e che, al momento, è passato in secondo o in terzo piano. Qualcuno diceva “Bene o male, purché se ne parli“. Con questa campagna, tra la battuta e la provocazione, Fiat ha ricevuto 1061 richieste per l’offerta, ha ottenuto l’interesse delle persone, delle testate giornalistiche e dei blog.
Lo scopo dell’azienda quello di ottenere un risultato e questa campagna dimostra che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto, con buona pace di chi è sentito offeso. L’offerta, però, è estesa anche a tutto il pubblico maschile.
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