Fiat Termini Imerese: operai bloccano via Dante a Palermo.

l’Assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao non riceve la delegazione

Termini Imerese, la lotta dei lavoratori Fiat ed indotto non si ferma. Dopo l’Agenzia delle Entrante occupata, la filiale dell’Unicredit i lavoratori oggi si sono spostati a Palermo dove circa 400 operai dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese e dell’indotto hanno bloccato questa mattina il traffico in via Dante, nel centro di Palermo.

I metalmeccanici di Termini Imerese  si sono radunati davanti a Villa Malfitano, dove la Regione celebra il sessantaseisimo anniversario dell’autonomia siciliana con un convegno. Era annunciata la partecipazione del presidente, Raffaele Lombardo, che invece non ha presenziato.

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I dimostranti  nonostante le richieste non sono stati ricevuti dall’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, e hanno quindi bloccato la circolazione in via Dante.
“La crisi continua a peggiorare, mancano impegno e l’applicazione degli accordi”, ha detto il segretario provinciale della Uilm, Vincenzo Comella, che ha spiegato le ragioni della manifestazione a Palermo: “Siamo oggi qui per chiedere che il governo regionale faccia pressioni sui ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro per dare risposte sul processo di reindustrializzazione ed esodati.
Invitalia e il ministro Passera devono sciogliere i nodi principali”. Comella ha sotrtolineato “l’urgenza di ottenere risposte prima dell’estate perche’ se non si applica gli accordi sugli esodati e reindusttrializzazione, si rischia il licenziamento per tutti”