Con la chiusura del terzo trimestre del mercato europeo dell’auto, è tempo di bilanci in casa Fiat.
Il risultato complessivo per la società guidata da Sergio Marchionne è, per così dire, grigio: il gruppo vende bene in Gran Bretagna (21,2%), Francia (+14%) e Spagna (+41,4%), ma patisce l’incancrenita crisi del mercato italiano (-11,7%), il principale “sbocco” per i suoi "prodotti".
Fiat si conferma leader indiscussa nel segmento A del quale detiene una fetta prossima al 27% del totale. Un primato raggiunto grazie alla Panda che continua a essere l’utilitaria più venduta nel Vecchio Continente. I primi nove mesi del 2013, inoltre, hanno regalato grandi soddisfazioni anche a un’altra auto di Fiat, ossia la 500L che si è dimostrata di gran lunga la vettura più venduta del suo segmento, anche se poi ha perso, per una manciata di voti, il premio Auto Europa 2014 a vantaggio della Peugeot 2008.
Il solo brand Fiat, inoltre, ha fatto registrare una crescita record nei tre Paesi citati poco sopra. Il mese scorso, Fiat in Francia ha aumentato le vendite di circa il 21% raggiungendo il 2,8% del mercato. In Gran Bretagna, soprattutto grazie alle incredibili performance della 500 (vendite cresciute del 27% rispetto allo stesso periodo del 2012), Fiat ha fatto segnare un +29% in termini di nuove immatricolazioni. In Spagna i risultati migliori, con una crescita in fatto di nuove auto del brand pari al 67%. Il marchio Fiat continua a tenere il 5% dell’intero mercato europeo dell’auto e se in Italia la situazione non fosse così disastrosa, avrebbe almeno due punti percentuali in più della “torta”.
Per quanto concerne gli altri brand di FGA, Lancia registra un sontuoso +7% in Francia e un buon +1% in Spagna nei primi nove mesi dell’anno in corso ed è tutto merito della Nuova Ypsilon. Bene anche Chrysler, soprattutto grazie a Jeep, e Alfa Romeo, con la Giulietta che presenta ottimi risultati in Francia e in Gran Bretagna.