Fiat, Zanonato a Marchionne: “Apriamo un tavolo sull’auto”. Per fare che cosa? Dare altri soldi alla Fiat? L’unica soluzione sarebbe fuori la Fiat dall’Italia e dentro Volkswagen in Italia.

Evidentemente la Fiat ammalia, affascina ma fa produrre sproloqui. Il ministro Zanonato ripercorre e ricopia tutti i suoi predecessori. “Bisogna trattare con Marchionne bisogna programmare, bisogna interloquire per trovare una soluzione”. Sarebbero tutte parole al vento, sarebbe tempo perso anche perché il mister della Fiat ha già un suo piano ben preciso che la Fiom e tutte le altre associazioni sindacali hanno ben noto. Sarebbe facile e vano criticare se non avessimo una soluzione radicale. Quale? Dopo aver incontrato il dominus della Fiat e vanamente far decidere degli investimenti adeguati per produrre nuovi modelli sul territorio nazionale Si dovrebbe pianificare attraverso finmeccanica una nuova fabbrica di automobili con un nuovo marchio ripescato dai marchi storici abbondanati (se fosse possibile per esmpio Isotta Fraschini). Si dovranno assorbire gli impianti della Fiat abbandonati ed assumere tutte le maestranze a spasso. Il tutto con una partnership con Volkswagen. Finalmente si potranno produrre vetture moderne,low cost e vendibili su tutto il territorio europeo e non solo. La produzione di automobili in Italia potrebbe finalmente decollare in modo definitivo. La mancanza di personalità del nostro governo e dei nostri manager avvantaggiano soltanto Marchionne che può fare il bello e il cattivo tempo alle spalle dei contribuenti italiani.