La fibromi algia è una malattia più diffusa di quel che si possa pensare, basti pensare che oltre 14 milioni di persone nell’Unione europea e l’ 1-3% della popolazione mondiale soffrono di Sindrome fibromialgica. Tuttavia, non essendo ritenuta una “malattia grave” , tale condizione è spesso sottovalutata dalla stessa ricerca medica, intenta a reperire soluzioni e cure per patologie ritenute più gravi.
Ma siamo sicuri che la fibromialgia non sia una condizione grave? Se pur non conduce al decesso, la fibromialgia ha dei risvolti psicologici complessi e impossibili da ignorare. Il soggetto fibromialgico convive costantemente con il dolore che, inevitabilmente si ripercuote nella vita quotidiana, nel lavoro e nelle relazioni. Ciò non può passare in secondo piano agli occhi degli studiosi ed è per questo che è necessaria una maggiore informazione e mobilitazione affinché la fibromialgia abbia l’adeguata attenzione e rilievo per la ricerca.
Sindrome fibromialgica: di cosa si tratta?
Ci sono persone che avvertono la stanchezza già appena sveglie o che hanno difficoltà a muoversi, altre che convivono con un senso di affaticamento senza saperne il perché, ed altre ancora che sentono male dappertutto. Nelle maggioranza dei casi le analisi di questi individui sono perfette e i medici attribuiscono questo quadro clinico allo stress.
Ma c’è una malattia che accomuna tutti questi sintomi e si chiama “sindrome fibromialgica” o “fibromialgia”, una condizione le cui cause sono ancora ignote, difficile da riconoscere e che viene diagnosticata con estrema rarità, in quanto alcuni dei suoi sintomi sono comuni ad altre condizioni cliniche.
La sindrome fibromialgica è una condizione patologica dell’apparato locomotore caratterizzata da dolori e affaticamento a livello dei muscoli, legamenti e tendini, che rappresentano i tessuti connettivi del corpo che sono composti di fibre. La sindrome fibromialgica rappresenta una malattia estremamente diffusa tanto da colpire oltre 1,5 – 2 milioni di italiani.
Il dolore diffuso e altri sintomi tipici della fibromialgia
Nonostante la sindrome fibromialgica non abbia un quadro clinico preciso, i sintomi della fibromialgia sono reali e molto dolorosi, tant’è che il dolore è il principale sintomo di questa malattia. Gli stati dolorosi si manifestano, di solito, in tutto il corpo, nonostante possano inizialmente comparire in una zona specifica, come il rachide cervicale e le spalle, e successivamente diffondersi in altre sedi del corpo con il passare del tempo.
Altri sintomi della fibromialgia che si accompagnano al dolore diffuso, sono la sensazione di bruciore, rigidità, contrattura, tensione, disturbi del sonno sindrome delle gambe senza riposo. Tali sintomi, sono più o meno forti a seconda dei momenti della giornata, dei livelli di attività, del clima, dei ritmi di veglia/sonno e dello stress quotidiano.
Sintomi della fibromialgia: indicazioni per riconoscere la sindrome fibromialgica
Un elenco dettagliato dei diversi sintomi della fibromialgia può essere utile a tutte quelle persone che vivono una condizione di malessere ignorando di essere fibromialgici.
Sintomi della fibromialgia – il dolore diffuso
- Dolore in entrambi i lati del corpo
- Dolore nella zona lombo-sacrale
- Dolore del tratto cervicale, del torace anteriore, della colonna toracica o lombare).
- Dolore alle spalle e ai glutei
Se tali sintomi compaiono e persistono per oltre tre mesi sarebbe opportuno fare una visita specialistica per meglio indagare sulle origini del dolore diffuso e sfatare la presenza della sindrome fibromialgica.
Sintomi della fibromialgia – il dolore all’atto della palpazione
- Zona occipitale
- Zona cervicale
- Zona del trapezio
- Zona scapolare
- Zona dell’articolazione costo-condrale
- Zona del gluteo e del ginocchio
Il sospetto di sindrome fibromialgica dovrebbe insorgere(teoricamente) se il dolore all’atto della palpazione si verifica in più zone di quelle suddette, tuttavia è bene considerare che la concomitanza di più sintomi non è sempre comune nei soggetti fibromialgici.
A questi sintomi della fibromialgia si aggiungono poi dei “segni clinici” che, se pur non necessari per il riconoscimento della malattia, sono spesso presenti nei soggetti affetti dalla sindrome fibromialgica. Tali segni clinici comprendono:
Manifestazioni neurologiche, ovvero presenza di disfunzioni muscolo-scheletriche che coinvolgono muscoli, legamenti ed articolazioni. In genere tali manifestazioni comportano addormentamento, formicolio, contrazioni, crampi e debolezza a livello muscolare.
Manifestazioni neuro cognitive, in cui rientrano soprattutto una evidente riduzione della concentrazione, diminuzione della velocità di performance e difficoltà o confusione d’espressione.
Manifestazioni varie ed individuali, comprendono una serie di segnali a carattere soggettivo tra cui aritmie cardiache, vertigini, instabilità vasomotoria, instabilità della temperatura corporea, intolleranza al caldo/freddo, disturbi respiratori, apnea notturna, allergie, bruxismo, mal di testa, disturbi della motilità intestinale o vescicale, dismenorrea, apatia, amnesia, labilità e/o depressione.
Qual è la cura della fibromialgia?
La cura della fibromialgia comprende diverse terapie, ovvero l’utilizzo di farmaci che diminuiscono il dolore e migliorano la qualità del sonno, programmi di esercizi di stiramento muscolare e/o che migliorino il fitness cardiovascolare, tecniche di rilassamento ed altre metodiche per ridurre la tensione muscolare, ed infine, programmi educativi per aiutare il paziente ad affrontare la malattia.
Per quanto riguarda il trattamento farmacologico, i farmaci anti-infiammatori utilizzati per diverse patologie reumatiche non mostrano importanti effetti sulla sindrome fibromialgica, tuttavia, bassi dosaggi di aspirina, ibuprofene e paracetamolo possono alleviare un pò il dolore. Inoltre, il tramadolo, un farmaco analgesico centrale, può ridurre i dolorosi sintomi della fibromialgia, ed anche i farmaci che facilitano il sonno e il rilassamento muscolare sono in grado di aiutare molti pazienti affetti da sindrome fibromialgica a riposare meglio.
I programmi di esercizi per la cura della fibromialgia consistono nelle tecniche di stiramento muscolare e di allenamento dei muscoli dolenti. Esercizi di questo tipo regalano un senso di benessere, un aumento della resistenza muscolare e una diminuzione del dolore. Anche le terapie alternative, come ad esempio gli integratori dietetici o i trattamenti non farmacologici tipo l’agopuntura, la ginnastica dolce e lo yoga possono avere effetti positivi sui sintomi della fibromialgia.
Cura della fibromialgia: ci sono novità al riguardo?
Secondo i più recenti studi sulla cura della fibromialgia, l’esercizio fisico e la terapia comportamentale, sarebbero più efficaci di un trattamento farmacologico. A sostenere l’efficacia degli esercizi fisici nella terapia della sindrome fibromialgica, è uno studio condotto presso il Fibromyalgia Evaluation and Research Center al Medical Center della Georgetown University, negli Stati Uniti, presentato in occasione del meeting annuale di Neuroscienze tenutosi a Washington nel novembre del 2011.
Dai risultati di tale ricerca si evince che alcuni pazienti affetti dai sintomi della fibromialgia hanno significativamente migliorato la propria condizione grazie all’attività fisica, ma i ricercatori sottolineano comunque l’opportunità di non modificare il trattamento clinico previsto. Altro trattamento nella cura della fibromialgia è la terapia cognitivo-comportamentale, che si è rivelata estremamente efficace nella fibromialgia giovanile, poiché sarebbe in grado di ridurre la disabilità funzionale e i sintomi depressivi di circa il 37% nei ragazzi colpiti dalla fibromialgia.
Ad ogni modo, il paziente fibromialgico ha necessità di sostegno da parte dei familiari e degli amici, poiché il supporto psicologico può servire a superare la depressione che, spesso, si manifesta nelle fasi più acute. La sindrome fibromialgica c’è, esiste, ed è opportuno avere un atteggiamento comprensivo nei confronti di chi è colpito da questa malattia, ma soprattutto informarsi, documentarsi e partecipare agli eventi e affidarsi all’aiuto e al sostegno di specifiche associazioni, come l’Associazione Italiana Fibromialgici.
VIDEO – La fibromialgia o sindrome fibromialgica