Caratteristiche
La pianta di ficus retusa bonsai presenta un'origine davvero molto interessante, dal momento che il Genere Ficus era già estremamente diffuso ai tempi degli antichi romani.
Il ficus retusa si caratterizza per avere delle foglie estremamente coriacee, ma anche per due caratteristiche peculiari davvero molto interessanti.
Infatti, questa particolare specie bonsai è in grado di difendersi davvero molto bene rispetto alle basse temperature connesse alle stagioni invernali, ma ha anche la capacità di svilupparsi senza il livello di esigenze che caratterizza altre piante legate al genere Ficus.
Tra le altre specie che vengono usate per bonsai troviamo anche la Ficus Panda, che presenta delle foglie che si caratterizzano per avere una forma decisamente più tondeggiante in confronto alle altre specie, ma allo stesso tempo è molto più complicata da trovare e presenta uno sviluppo particolarmente lento.
Un'altra specie che viene utilizzata spesso per bonsai è rappresentata dal Ficus Benjamina: si tratta, senza ombra di dubbio, della varietà maggiormente sfruttata come pianta da appartamento, ma è anche particolarmente usato come bonsai, in particolar modo per via della semplicità con cui si può reperire e il prezzo è piuttosto ridotto, a differenza delle altre specie che, invece, presentano un costo un po' più elevato.
Esposizione e malattie
Il ficus retusa bonsai è in grado di adattarsi alla perfezione con gran parte delle condizioni ambientali: nel momento in cui viene collocato all'aria aperta, vanta uno sviluppo decisamente migliore. E' importante sottolineare, però, come questa pianta bonsai si debba collocare all'aria aperta solamente nel periodo compreso tra maggio e settembre, dal momento che, nel momento in cui le temperature si abbassano sotto i 10 gradi centigradi, allora sarà meglio porlo all'interno di un ambiente meno luminoso, a circa un metro dalla finestra.
Infine, dando un'occhiata alle varie malattie ed ai parassiti che sono in grado di apportare numerosi problemi alla pianta di ficus retusa bonsai, troviamo la cocciniglia, che è in grado di sferrare attacchi con una buona frequenza e che va a collocarsi, nella maggior parte dei casi, nell'ascella delle foglie. Invece i germogli della pianta di ficus retusa bonsai possono subire danni per colpa degli afidi.
Annaffiatura
Per quanto riguarda le annaffiature, il consiglio è quello di considerarla come una pianta che ha un'elevata necessità di acqua: ecco spiegato il motivo per cui è fondamentale annaffiare frequentemente la pianta di ricus retusa bonsai, cercando sempre di fare in modo che il terreno sia sempre umido. Altrettanto importante è evitare che il terreno non sia zuppo d'acqua e che non si formino i pericolosi ristagni idrici nel sottovaso.
E' importante considerare come i ristagni di acqua siano in grado di provocare, in modo estremamente veloce, l'ingiallimento delle foglie della pianta.
Inoltre, si suggerisce anche di provvedere a vaporizzare con buona frequenza le foglie, sfruttando dell'acqua distillata durante le giornate più calde della stagione estiva, mentre durante la stagione invernale si consiglia di conservare la pianta in un ambiente riscaldato.
E' importante garantire alla pianta del concime a lenta cessione, tenendo sempre un occhio verso le istruzioni per l'uso, dal momento che i ficus retusa bonsai non hanno bisogno di elevate quantità di concime.
Per quanto riguarda il terreno, il consiglio è quello di puntare su un ottimo terreno per bonsai, caratterizzato da un drenaggio elevato.
Nel caso in cui lo si volesse, c'è anche la possibilità di realizzare una composta per ficus, provvedendo a mescolare due parti di sabbia, due parti di torba e una sola di argilla, cercando di fare molta attenzione a inserire del materiale grossolano sulla parte finale del vaso, come ad esempio la perite o la pietra pomice. Quest'ultima operazione permetterà di incrementare in modo notevole il drenaggio.
Potatura
Dando un'occhiata alle varie operazioni che devono essere eseguite sulla pianta di ficus retusa bonsai, ne troviamo sicuramente una che ha un peso specifico fondamentale, ovvero la potatura.
Le potature più vigorose che devono essere effettuate sulla pianta di ficus retusa bonsai si devono eseguire nel corso della stagione autunnale, mentre durante la stagione primaverile e quella successiva estiva devono essere cimati i germogli, lasciando solamente poche foglie sulla pianta.
Per tutti coloro che volessero utilizzare il filo metallico, il consiglio è quello di sfruttarlo durante tutto l'anno; allo stesso modo, si suggerisce di staccare le foglie con presentano le dimensioni più elevate, in modo tale da poter migliorare l'aspetto della chioma.
Per provare a ridimensionare le foglie della pianta di ficus retusa bonsai, anche numericamente, il consiglio è quello di provvedere a defogliare l'esemplare (nella maggior parte dei casi si tratta di un'operazione che deve essere svolta a maggio o durante il mese di giugno, in modo tale che sia in grado di riprendersi nel migliore dei modi), in maniera tale che la pianta sarà in grado di produrre delle nuove foglioline.