....e affogare il vostro malessere in personaggi, storie e vite immaginarie.
Nonché in un perenne alcolismo latente
Cetramod, una piccola storia Nerd
Nel corso degli anni sono stato utente, moderatore, amministratore, autore e collaboratore (un sacco di tore) di un bel po' di community e siti web
Di queste Cetramod, di Marco Bortone, ha rappresentato senza dubbio l'esperienza più appagante, importante, duratura e deludente per svariati motivi (che è poi credo quello che disse Cicciolina riguardo il Cavallo, ma beh)
Per questo, ne farò un breve ed emblematico esempio telematico per introdurre il concetto generale che voglio esporre
Il Successo ?
Questa parola è spesso fraintendibile, poiché mischia una serie di ambizioni e idee molto lontane tra loro:
Per intenderci, non ho mai pensato a Cetramod come ad una community da milioni di visite, post ed utenti, anzi... a dirla tutta personalmente realtà simili mi son sempre state abbastanza sulle balle
Certo, nel web questo è un po' lo standard assoluto in fatto di successo, ma Cetramod negli standard non ci è mai rientrato: Noi non volevamo un hotel a 5 stelle. Volevamo la piccola osteria del vicoletto
Un'ambizione che può suonare modesta, in soldoni...ma che è risultata sempre molto (troppo) grande in termini di risultati
Il Fallimento
Volevo scrivere qualcosa di specifico, ma spulciando sul vecchio forum mi rendo conto che lo avevo già fatto abbastanza bene un paio di anni fa (in verità l'ho fatto molte volte, questo però fu forse il caso più disilluso e affranto):
Io non ho nulla da esporre.
Negli ultimi tempi mi sono sforzato molto via Wordpress e mentalmente, cercando di trovare soluzioni (questo anche perchè arc e curt hanno meno tempo libero di me in questo periodo, e sono praticamente gli unici che si sono sbattuti oltre al sottoscritto)
Ora, non me ne vogliate, ma io non so proprio cosa dovrei dirvi di fare. A me nessuno lo ha detto finora, mi sono dovuto ingegnare di volta in volta cercando di trovare stimoli anche dove c'erano solo un po' di cazzeggio e quattro post in croce, con pochi spiragli di vera e propria voglia di fare (in particolar modo Princess, che si è dimostrata probabilmente la più volenterosa di tutti)
Io vorrei avere un'idea convincente su cui buttarmi a capofitto, ma la verità è che non ce l'ho. La verità è che webzine, ricostruzioni, scritti, articoli e recensioni non mi convincono per niente messe così come sono.
Se facessimo un sito con questi presupposti verrebbe fuori uno specchio distorto di quello che già c'è sul forum, e non mi pare che la cosa sul forum abbia funzionato granché
L'idea più costruttiva che mi era venuta in mente era quella di buttare giù un nuovo statuto che avrebbe gettato le basi ideologiche e il messaggio, il modo di intendere il web, che sarebbe dovuto essere proprio di cetramod
Un'ideologia cetriana per cui lavorare, impegnarsi e in cui credere, per l'appunto.
Ma la verità è che non ho in mente niente. Tutto ciò che mi balza in testa è legato a mie idee più o meno personali e che con ogni probabilità susciterebbero per la community la stessa attrattiva che io ho per i carciofi o dissidia
C'è disinteresse TOTALE, e partecipazione di circostanza per senso d'appartenenza a qualcosa di indefinito.
Spesso mi è sembrato di assistere ad un funerale in cui io ero l'unico (assieme ad un altro paio di persone) a conoscere il defunto, ma dove tutti erano pronti a dimostrarsi sinceramente dispiaciuti
Xabaras, 04/04/2011
La Delusione
Ciò che mi ha sempre fatto più male, nelle delusioni, è il manifesto sostegno, l'incoraggiamento che si ottiene durante i periodi più bui, e che si rivela sempre di circostanza
Penso che tutti quanti sappiate quello che intendo: ve la state passando male, per un motivo o per l'altro, e un qualcuno che andrà progressivamente allontanandosi vi circonda con frasi d'affetto, apprezzamenti, lusinghe, generico sostengo
Quasi mai la benché minima critica.
In genere le persone ragionano istintivamente così, sulla carta non è manco tanto colpa loro.
Dicono frasi di circostanza e poi si aspettano che uno risponda " vorrei ringraziare tutti voi per essermi stato vicino in questo momento difficile " , ovvero con un'altra frase di cicostanza.
La (mancanza) di Fiducia
Nell'utente del forum, nel lettore di Late Messiah, nel vicino di casa, nella ragazza che vai frequentando, negli amici, nella famiglia, nel prossimo...in te stesso.
Ogni giorno ti svegli, rendendoti conto di fidarti sempre meno di qualcuno o "qualcosa", anche quando si parla di "niente d'importante" poiché, riflettendoci, tutto lo è: proprio perché il discorso è uno solo.
Il tassello può essere più o meno grande, ma il mosaico resta sempre lo stesso
Alla fine, molto banalmente, si riconduce tutto alla stessa cosa: la delusione derivata da una fiducia disattesa.
Perché quella è una ferita che non solo non avevi previsto, ma alla quale sei fondamentalmente andato incontro a braccia spalancate.
Non c'erano le avvisaglie, l'onesta battaglia da preparare...l'onore delle armi.
C'era solo un'accogliente ed invitante cioccolata calda, che ti ha avvelenato nel modo peggiore:
Lasciandoti vivo. Ma col veleno in corpo.