Fidarsi di Fini?

Ma come possiamo affidare le sorti della Nazione a Fini ? E ai suoi? Come si fa? Loro hanno condiviso il desco col Nano per diciassette lunghissimi e nefasti anni, condividono con lui la somma responsabilità di quello che stiamo vivendo oggi. Condividono con lui le leggi leccaculiste e i provvedimenti salvanano. E poi d’un botto mi dicono che la pensano come me? Ma va? E il mio povero fegato martoriato da quasi due lustri di prevaricazioni sociali dove lo mettiamo? Ed ecco le colombe che vogliono ricomporre. Che dicono: dacci retta Nano, che salviamo il culo anche a te. Ma il mio chi lo salva? Il mio stipendio che perde valore ogni giorno? La Fiat che, con la scusa del costo del lavoro lavora di vasellina sui suoi operai e su quelli degli altri senza computare nei costi quanto costa trasportare una Punto da Termini Imerese a Torino, l’università che va in pezzi sui tetti degli atenei, la scuola pubblica venduta per trenta denari a quella privata, in buona sostanza l’Italia che va in pezzi con quelli che non leggono che ne danno la colpa a quei cazzi di comunistichèsemprecolpaloro anche se, negli ultimi diciassette anni, chi li ha visti i comunisti se non di sfuggita . C’è da mandare a casa il nano e tutta la sua corte di saltimbanchi e questi si alambiccano sulle formule… Mandiamoli a casa. Qualsiasi cosa facciamo dopo sarà sempre meglio.

Luca Craia