“La croce uncinata del nazismo pare oggi essere la bandiera d’Israele”: lo afferma in una sua “riflessione” pubblicata oggi all’Avana Fidel Castro, affermando che “l’odio dello stato d’Israele contro i palestinesi è tale che non avrebbe dubbi a inviare il milione e mezzo di uomini, donne e bambini di quel Paese ai crematori nei quali furono sterminati milioni di ebrei di tutte le età”.
Nel suo articolo, l’ex presidente cubano parla anche, come aveva già fatto in un’altra “riflessione” giorni fa, la questione del recente blitz israeliano.
“Non sarebbe strano se Israele, gli Usa e i loro alleati stretti con diritto di veto al Consiglio di sicurezza Onu, Francia e Gran Bretagna, volessero approfittare dell’enorme interesse nei confronti dei Mondiali di calcio in Sudafrica per tranquillizzare l’opinione pubblica indignata – conclude Fidel – dall’azione del corpo d’elite israeliano”.