Fidenza: il caso Comeser in Consiglio Comunale

Mattatore della serata sull'argomento del destino della partecipata Comeser il Vicesindaco Stefano Tanzi. Il compito apparentemente non era difficile se teniamo presente l'argomento, una azienda che non c'è. Bastava andare nella direzione giusta e tener duro fino alla fine, ma come sappiamo le insidie in Consiglio Comunale ci sono sempre, non mancano infatti le vecchie volpi, ma per loro stavolta era proprio impresa disperata. Forse i giochi veri si erano già giocati in consessi più riservati. Che dire? Per formarsi un'idea basta vedere il filmato che comprende la sola illustrazione di Stefano Tanzi. Possiamo aver qualcosa da ridire ma quel che conta è il risultato. Tra gli interventi merita menzione quello del consigliere Rita Sartori che poneva un quesito apparentemente di natura tecnica che tuttavia si prestava a "buttare in politica" la delibera, ne è uscito un lungo dibattito a due un po' forzato. L'unico appunto a Tanzi o forse meglio alla Giunta, o, ancora meglio, hai componenti la maggioranza, è che si è perso un anno per arrivare a capire quello che già si sapeva molto prima anche della campagna elettorale. Nel caso di una società "a reddito" come Comeser attendere è stato un errore, il non far niente costa più di far qualcosa. Oggi anche l'assessore Carancini, segretario della Lega Nord, è convinto sostenitore dell'opportunità di risolvere la questione in pochi giorni. Per me, che non conosco il palazzo, è come dire che prima convinto non era, altrimenti perché consumare tre colonne sul maggior quotidiano locale per mostrare il contrario? Di questo e di tutto il resto i blogs fidentini, di destra, di sinistra e di non so dove, hanno dato ampio ed esaustivo resoconto.