La parte absidale della chiesa di san Michele in un pastello di Ettore Ponzi.
Vedi: Fidenza: San Michele Arcangelo, dopo il terremoto
Il 25 di gennaio 2012 a Fidenza iniziarono gli interventi di miglioramento sismico del palazzo municipale in attesa da anni, nello stesso giorno il terremoto suscitò panico e confermò l'opportunità dell'intervento.
In tutt'altro modo salutiamo oggi le ripetute scosse dei terremoto, avvertite in città, che hanno investito e continuano ad investire la pianura padana. La parola che circola è "mettere in sicurezza" gli edifici ed i monumenti. E' di oggi la conferma della inagibilità della chiesa sconsacrata di San Michele Arcangelo, ma potrebbe trattarsi solo del caso più evidente, poco sappiamo degli altri edifici storici. Data una manciata di mesi la "messa in sicurezza" di Palazzo Arzaghi che, ricordiamo, era stata insistentemente richiesta dalle pagine di questo blog con il supporto decisivo della sezione locale di Italia Nostra. Al di fuori di questi casi poco o nulla è stato fatto, mentre si è lavorato e speso per l'ammodernamento di piazze e strade centrali con esiti talvolta discutibili.
Così si presenta la base della Porta di San Donnino che, ricordiamo,
è costruita sul Ponteromano, la più antica testimonianza della città.
L'esterno collegio dei Gesuiti non è certamente rassicurate l'interno
in certe zone non è meglio.
Palazzo Arzaghi verso Via Romagnosi prima dell'interventi di messa in
sicurezza dell'inverno scorso.