Fidenza: riavremo il ponte levatoio?

Con un'Ordinanza passata inosservata la Porta di San Donnino, ingresso principale del borgo, è stata chiusa alcuni mesi fa e dovrebbe rimanerlo per tutti i mesi invernali. Dovrebbe trattarsi di una misura di sicurezza per chi, in questi mesi, si trova a percorrere questo tratto della Via Francigena, ma non è escluso trattarsi di una ripicca tra nuovi guelfi e nuovi ghibellini anche se ce ne sfuggono i motivi.  I problemi del ponte sembrano più legati all'assito che alla stabilità della ferrea struttura, ciò non cambia la portata dell'evento. Soluzioni alternative sono allo studio, tra queste quella di ritornare al ponte levatoio cui da secoli eravamo abituati. Alcuni già temono che tale soluzione riporti in vita anche le detestate gabelle che gravavano su chi entrava a borgo e soppresse alla pari dell'ICI dall'ultimo governo Berlusconi. D'altra parte oggi i transiti alternativi sono così numerosi che questo intento che avrebbe benefico effetto sulle casse comunali è senz'altro destinato all'insuccesso.  Resta tuttavia il problema di chi ignaro dell'aggiornamento della toponomastica cercasse di raggiungere il Duomo, in genere il percorso di questi pellegrini è diventato Via Zani, Via Cavour fino all'incrocio con Via Vito Aimi, dopo aver chiesto, svolta a destra in Via Vito Aimi per arrivare al duomo dalla parte dell'abside. Ma al di là di ogni facezia il problema vero è che uno dei punti, pochi, rimasti a conservare la memoria storica del Borgo è ridotto come la foto sopra documenta. Altra cosa certa è che siamo comunque sempre a Fidenza come lo ricorda questo cartello, vedi sotto, posizionato nella parte opposta della città e per il quale non risulta alcuna Ordinanza.