Fidenza: una strada in giardino e una rotatoria nell'orto

E' stata messa agli albi la delibera  relativa a "PRG. Variante ex art.15.4 della L.R. 47/78 e s.m.i. per la ridestinazione urbanistica di compendi immobiliari in loc. La Bionda.Controdeduzioni." approvata con i voti dell'intera maggioranza nella seduta del Consiglio Comunale del 30 settembre 2010. i Consiglieri del PD presenti, mancava il Consigliere Martina Canella, si sono astenuti, nel dibattito sono intervenuti con atteggiamento prudenziale. Ha votato contro il solo Consigliere Giuseppe Cerri che, nel corso della seduta, ha espresso le ragioni del suo voto. Il filmato riporta questo intervento del Consigliere Cerri, riporta anche l'episodio che ha visto uno dei proprietari degli immobili toccati dal provvedimento esprimere in modo evidente le sue ragioni guadagnandosi l'espulsione dall'aula.  La visione integrale della seduta è visibile sul sito del Comune alle pagine dedicate ai lavori del Consiglio Comunale. Credo che per la messa a fuoco dell'argomento il modo migliore sia ascoltare il discorso del consigliere Cerri, privo dei tecnicismi di cui abbonda invece la presentazione dell'arch. Alberto Gilioli. Le ragioni poi delle tre famiglie sono espresse in un documento trasmesso alla stampa e ripreso in parte nel quotidiano Informazione di Parma. In pratica si tratta di tre case di abitazione di altrettante famiglie che verrebbero "assediate" dai lavori sino alle porte di casa, la figlia del sig. Marchi mi spiega con poche ed efficaci parole la situazione in cui si verrà a trovare la sua abitazione: ad est alcune barriere antirumore di quattro metri di altezza separano la casa dalla nuova rotatoria, a nord la parte del cortile viene interessato dalla tangenziale, ad ovest la strada vicinale da privata diventa pubblica a servizio delle nuove lottizzazioni ed infine a sud incombe la nuova lottizzazione artigianale Bionda Est. Manca poco o forse nulla, aggiungo io, che vengano fatte strisce pedonali che sboccano direttamente sulla porta d'ingresso dell'abitazione! Assurdo ma vero come diceva una rubrica della storica Domenica del Corriere.Merita ancora menzione la parte del Consiglio Comunale in cui viene suggerito ai diretti interessati di privilegiare il ricorso al TAR rispetto alla normale causa civile, il suggerimento si completa ricordando che il ricorso al Tar è proponibile entro i canonici 90 giorni. Più di così!