Fiducia della Camera sul decreto svuotacarceri: ma il governo perde voti

Creato il 09 febbraio 2012 da Samalos
ROMA La Camera ha concesso la fiducia al governo sul decreto svuotacarceri promosso dal ministro della Giustizia, Paola Severino. Il risultato Montecitorio è stato di 420 favorevoli, 78 contrari, e 35 astenuti ed ha evidenziato una contrazione numerica della maggioranza che sostiene l'esecutivo rispetto all'ultima votazione di fiducia.
Tra i punti qualificanti del decreto, che il governo ha chiesto di votare nello stesso testo già approvato dal Senato: la destinazione agli arresti domiciliari, in prima istanza, degli arrestati in flagranza per reati minori di competenza del giudice monocratico; la possibilità di scontare gli ultimi 18 mesi di pena residua ai domiciliari; la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari entro il 31 marzo 2013.
Rispetto all'ultima fiducia, quella sul Milleproroghe, il governo ha perso ben 49 voti: oggi sono stati 420 al posto dei 469 del 26 gennaio. Sono aumentati i contrari (78 contro 74) e gli astenuti (35 contro 5). Hanno pesato le assenze del Pdl (50 deputati) e il cambio di opinione del gruppo di Popolo e Territorio che, per la prima volta, sulla questione di fiducia ha deciso di astenersi.
Lo scarto è ancora più evidente se si considera la prima fiducia ottenuta dall'esecutivo alla Camera: 556 voti a favore il 18 novembre, 136 in più di oggi. Il governo ha perso la fiducia dell'Italia dei Valori e dei Responsabili che, oggi, hanno deciso di astenersi. Voti che, sommati ai no della Lega e alle assenze del Pdl, hanno portato la fiducia a quota 420. Oggi mancavano all'appello anche l'ex premier Silvio Berlusconi e il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, impegnato in una visita ufficiale in Tunisia.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :