La Fiera Bovino da Latte Cremona, organizzata da Cremonafiere all’interno dei suoi padiglioni dal 25 al 28 ottobre 2012, si è conclusa con un grande successo di pubblico. Quest’anno la Fiera Bovino da Latte Cremona ha sorpreso tutti. A fronte della crisi, l’internazionale del bovino ha registrato un tutto esaurito per quanto riguarda seminari e convegni, 55 in tutto, e una rappresentanza di 843 marchi di aziende del comparto agro-caseario.
La Fiera Bovino da Latte Cremona è una delle più importanti fiere del settore zootecnico, agricolo e caseario di tutta Europa, secondo molti appena dietro alla fiera di Hannover. La Fiera del Bovino da Latte ha attirato a Cremona numerosi agricoltori, allevatori, operatori del comparto della zootecnia da tutta Italia e da tutto il mondo.
A Cremona sono arrivati rappresentanti stranieri provenienti da Russia, Ungheria, USA, Canada e Brasile per citarne alcuni, per assistere ai seminari e alle esposizioni organizzate dalla Fiera Bovino da Latte. Ma l’Internazionale del Bovino non si è fermata a questo. Al suo fianco si sono tenute altre due esposizioni del comparto zootecnico e caseario, che hanno completato l’esposizione della fiera del bovino.
Italpig, la fiera d’eccellenza dedicata alla suinicoltura ed Expo Casearia, che ha esposto le più moderne e innovative tecnologie dedicate alla produzione di latte e prodotti caseari in generale hanno garantito ulteriore prestigio alla Fiera Bovino da Latte di Cremona.
Italpig ha rappresentato la realtà del mercato internazionale che riguarda il mondo suino, per identificarne le problematicità e le opportunità di questo settore, ancora in parte soffocato da regolamentazioni non adeguate e dai costi di produzione a volte compromettenti.
L’edizione del 2012 dell’Internazionale del Bovino da Latte ha registrato risultati sorprendenti, frutto del lavoro svolto negli anni dagli organizzatori della fiera del bovino e da Cremonafiere. Grazie a una collaborazione con numerose realtà del comparto zootecnico, agricolo e caseario di livello mondiale, la fiera del bovino di Cremona è riuscita a raggiungere un nuovo record di presenze, fino a 78.463 visitatori provenienti da tutto il mondo.
Grande successo è stato garantito anche grazie al comparto congressuale della Fiera Bovino da Latte di Cremona, che ha garantito un programma vario, aggiornato e competente di conferenze e seminari sui problemi attuali del comparto zootecnico, finestre ed opportunità, idee per il futuro. In questa edizione del 2012 della fiera del bovino si sono affrontati temi tra cui l’impatto ambientale nell’allevamento degli animali, le tecniche per la cura delle malattie dei capi malati, le tecniche per un adeguato controllo dell’igiene durante tutta la catena di produzione.
Molto soddisfatto si è dimostrato il presidente di Cremonafiere Antonio Piva, che ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto nell’organizzazione della 67° Fiera Bovino da Latte di Cremona, che ha permesso ai diversi attori del settore di aggiornarsi sulle nuove opportunità di business e sulle nuove proposte, specialmente per quel che riguarda i processi e le tecniche di trasformazione del latte.
Il successo della Fiera Bovino da Latte è stato garantito anche dall’organizzazione delle strutture di Cremonafiere, che ha messo a disposizione per una delle più importanti fiere internazionali del settore i suoi spazi, abbondantemente adeguati per manifestazioni di questo tipo.
Cremonafiere è infatti in grado di mettere a disposizione degli espositori e dei visitatori della fiera del bovino uno spazio espositivo di 55.000 metri quadrati al coperto, ai quali si aggiungono ulteriori spazi all’aperto. Cremonafiere mette a disposizione 4 capannoni, due dei quali costruiti con le più aggiornate tecniche architettoniche utilizzate per strutture fieristiche.
Oltre allo spazio espositivo, Cremonafiere ha messo a disposizione per i partecipanti alla fiera del bovino da latte un centro congressuale moderno, che conta 6 sale convegni, ognuna delle quali da 300 posti, che possono fare affidamento su strumentazioni adeguate e supporti multimediali all’altezza del livello dei convegni della Fiera Bovino da Latte di Cremona.