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Fiera di S. Agata tra le polemiche

Creato il 27 gennaio 2014 da Makinsud

In questi giorni si stanno svolgendo a Catania i preparativi per l’attesa festa di S. Agata, patrona della città,pronta ad accogliere turisti da ogni parte d’Italia e del mondo. I festeggiamenti in onore della santa avranno luogo dal primo al 5 febbraio includendo la tradizionale fiera di S. Agata, che come ogni anno verrà organizzata con lo scopo di diventare uno dei maggiori poli di attrazione per i turisti. Tuttavia quest’anno qualcosa è cambiato: l’amministrazione comunale ha deciso di trasferire la lacation della fiera da Corso dei Martiri alla zona del porto

Catania_Festa_S.Agata_Fercolo

Ciò ha suscitato un grande disappunto da parte degli operatori commerciali della fiera, sentendosi ostacolati da un punto di vista economico, poiché il porto offre minore visibilità al grande pubblico, rispetto al Corso dei Martiri, e ciò potrebbe recare loro un danno economico non indifferente. A questa problematica situazione si aggiunge, un ulteriore lamentela nei confronti del comune, da parte degli operatori commerciali, che rivela il motivo della scarsa fiducia nei confronti delle amministrazioni comunali. Si tratta della quota necessaria che gli operatori commerciali devono versare per la domanda di partecipazione alla fiera di S. Agata. Il fattore scatenante della lamentela riguarda il fatto che nel caso in cui la domanda non venga accolta, la somma di denaro versata dall’operatore commerciale rimane nelle casse del comune. Quindi non solo i commercianti non hanno la certezza di poter lavorare tutti in quest’occasione, ma il pagamento effettuato per ottenere il posto alla fiera, rimane in ogni caso al comune senza possibilità di rimborso.

Tuttavia non è la prima volta che la fiera di S. Agata si pone al centro dei riflettori: lo scorso 2013 è emerso che la location di Corso dei Martiri sembrava aver creato dei problemi a ignoti. Infatti la ditta dei lavori che stava allestendo gli stand per la fiera ha subito delle minacce, suggerendo come quella strada non fosse gradita per la manifestazione. Che la scelta di spostare la location della fiera al porto sia in parte legata a quest’episodio? Ad ogni modo ciò che gli operatori commerciali denunciano è la scarsa capacità di gestione e di organizzazione da parte del comune verso i problemi dei cittadini, di cui gli operatori commerciali fanno parte, e che si augurano di poter lavorare in condizioni idonee senza subire danni economici.


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