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Fiera virtuale: l’evoluzione ibrida dell’evento fieristico

Creato il 24 marzo 2013 da Farefiera

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La fiera virtuale è l’ultima evoluzione del mondo fieristico. Tra ambientazioni 3D e avatar che girano per gli stand, la fiera virtuale è il prodotto finale di una trasformazione che sta coinvolgendo i rapporti interpersonali e il commercio. Il fenomeno della fiera virtuale è in crescita: entro i prossimi cinque anni il business delle fiere virtuali è stimato in 18 miliardi di dollari.

Fiera virtuale: lo scetticismo italiano

Negli ultimi anni gli esempi di fiera virtuale sono stati sempre più numerosi. Dopo il primo entusiasmo iniziale verso la novità, le aziende italiane stanno però facendo un passo indietro. Perché questo atteggiamento di scetticismo verso la fiera virtuale?

Il motivo principale sta nella natura stessa dell’evento fieristico. Una fiera è anzitutto un luogo di incontro: il contatto tra le persone è l’aspetto  ritenuto più importante di una fiera. In una fiera virtuale questo rapporto “faccia a faccia” viene a mancare e viene percepito come una carenza importante sia da parte delle aziende che da parte del cliente/consumatore.

Un’altra motivazione per cui la fiera virtuale non convince completamente il mercato fieristico italiano è la “spersonalizzazione dell’evento”. La partecipazione a distanza fa perdere alla fiera virtuale la complessità della fiera reale. Il non passeggiare tra gli stand leva all’esperienza virtuale la relazionalità tipica dell’evento fieristico: mancano le strette di mano, le sensazioni, gli odori e il piacere di “toccare con mano”gli oggetti esposti.

Fiera virtuale: l’evoluzione ibrida dell’evento fieristico

Fiera virtuale e fiera reale: evento ibrido

Il problema di questo “pregiudizio” italiano verso la fiera virtuale è dovuto a una prospettiva sbagliata. Come spesso accade, tutto ciò che è “virtuale” lo si contrappone al “reale”. Per questo il rapporto viene visto come “fiera virtuale vs fiera reale”. Ma non è così. La fiera virtuale deve non essere concepita come antagonista a quella reale, ma come un evento complementare. Per questo si parla di “eventi ibridi”. All’importanza dell’incontro “faccia a faccia” tipico delle fiere tradizionali è utile unire le potenzialità offerte dalla fiera virtuale.

I principali vantaggi di una fiera virtuale sono:

  • il costo di partecipazione più basso rispetto a quello di una fiera reale
  • i maggiori strumenti di interazione: direttamente dal proprio pc è possibile comunicare con moltissimi clienti e in ogni momento della giornata
  • la possibilità di avere un canale autorevole sul web dove poter trovare informazioni precise e dove poter utilizzare elementi di interazione normalmente non presenti sui siti delle aziende

La fiera virtuale rappresenta quindi un’opportunità da non perdere per il mondo fieristico e per tutti i suoi attori. Quello che è importante è costruire una nuova modalità ibrida di fare fiera in cui si intreccino virtualità e realtà e non semplicemente sostituire la fiera tradizionale con la fiera virtuale.


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