Se c’è un gioco che ogni anno vende immancabilmente milioni di copie in tutto il mondo questo è proprio FIFA. In questi anni il simulatore calcistico di Electronic Arts ha raggiunto un successo di pubblico incredibile, arrivando a superare per popolarità il rivale storico Pro Evolution Soccer. È quindi con queste premesse che FIFA 15 si affaccia sul mercato pronto a fare quel salto di qualità richiesto a gran voce dai fan. E stavolta il salto generazionale è davvero possibile, grazie alla versione PlayStation 4, Xbox One e PC che sarà notevolmente potenziata rispetto a quella per le console old-generation.
Abbiamo provato la demo rilasciata alcuni giorni fa e le prime impressioni sono sicuramente positive. Si va da una grafica migliorata, con un pubblico più curato, modelli dei calciatori realistici e filmati inediti per la presentazione delle partite, fino a modalità di gioco ampliate quali il celebre Ultimate Team, per finire con un gameplay rinnovato grazie ad animazioni più fluide e una fisica che fa sentire tutto il peso dei calciatori. Non manca ovviamente il solito campionario di licenze ufficiali, tra cui le squadre della Serie A e persino tutti i venti stadi del campionato inglese. La grande novità di quest’anno è però costituita dai portieri di nuova generazione, ovvero un sistema che gestisce l’intelligenza artificiale dei portieri rendendoli più reattivi e migliorando i riflessi e le uscite su palla alta. Grazie a oltre cinquanta nuove animazioni l’estremo difensore ora si comporta in modo più umano, para il parabile ed effettua dei salvataggi d’istinto ma al tempo stesso non è perfetto e può essere colto di sopresa con una finta o un tiro a sorpresa. L’effetto è convincente ma non perfetto dato che i portieri risultano troppo vulnerabili sui tiri a giro e le conclusioni a spiovere da fuori area. A tal proposito EA Sports ha annunciato di avere in serbo una patch prima del lancio per ottimizzare la stabilità delle partite online e, appunto, migliorare il posizionamento dei portieri.
Per quanto riguarda il gameplay vero e proprio, ora il campo si deteriora col passare dei minuti: ad ogni intervento o tackle si spostano e sollevano zolle di terra similmente a quanto succede nelle partite reali. Questa funzionalità va a influenzare anche la giocabilità, rendendo più difficoltoso giocare su un campo in brutte condizioni. In aggiunta a questo i movimenti dei calciatori sono più lenti e i contrasti più accesi rispetto a prima, con tanto di scivolate sul pallone e trattenute per la maglia. Il ritmo è insomma più ragionato e per questo fanno ancora la differenza i giocatori tecnici, che possono sfruttare la loro velocità per effettuare il cambio di passo con improvvise accelerazioni. Il sistema di controllo e dribbling infatti è stato reso più preciso permettendo ai calciatori movimenti e cambi di direzione più agili.
Inoltre la nuova schermata di gestione rende più intuitivo personalizzare la propria squadra, cambiando al volo il modulo e scegliendo le istruzioni da dare ai calciatori. Tra le tattiche di gioco ne sono state implementate due nuove, difesa a oltranza e attacco totale, per le situazioni più estreme. Infine il FIFA Ultimate Team (il cosiddetto “FUT”) quest’anno godrà di nuove funzioni tra cui le rose sperimentali, le stagioni amichevoli e i giocatori in prestito. Da segnalare, in esclusiva su Xbox 360 e Xbox One, la presenza di 56 leggende del passato quali Baresi, Valderrama e Roberto Carlos.
L’iterazione annuale del franchise EA Sports insomma si presenta ai nastri di partenza carica di novità, che andranno valutate in maniera più approfondita una volta che il gioco sarà disponibile. FIFA 15 uscirà giovedì 25 settembre su PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One, PC, PSVITA, WII e 3DS. Prenotando la standard edition è possibile ricevere gratuitamente 15 pacchetti oro FUT.