Dopo la deludente avventura brasiliana della Nazionale di calcio ai campionati mondiali e le conseguenti dimissioni del presidente della Figc, Giancarlo Abete, e del Commissario Tecnico, Cesare Prandelli, è necessario un processo di rifondazione del mondo del calcio italiano. Per Lunedì prossimo è prevista la riunione del consiglio federale della Federcalcio, per fare il punto sul disastro brasiliano e cercare di trovare un successore di Giancarlo Abete e di Cesare Prandelli, visto che già dal mese di Settembre inizieranno le partite di qualificazione agli Europei 2016 che si giocheranno in Francia.
Per quanto riguarda la presidenza della Figc, visto che per statuto va convocata un’assemblea elettiva, la prima data utile sarebbe l’11 Agosto, riunione già prevista per modifiche statutarie, ma è molto probabile che verrà rinviata al 25 Agosto, quando le squadre di calcio scenderanno per la prima giornata di Serie A, senza un presidente di Federcalcio.
Discorso diverso, invece, per il Commissario Tecnico della Nazionale, visto che non è possibile rimanere senza un selezionatore che possa già da ora programmare i prossimi due anni. Per individuare il successore di Prandelli si è pensato ad un comitato ristretto che prenderà la decisione e tra i papabili ci sono Roberto Mancini e Massimiliano Allegri.
Mentre, per la successione di Abete è spuntato il nome del lucano Michele Uva. Il dirigente sportivo, nato a Matera, ha iniziato la sua carriera nel mondo della pallavolo nel 1985, prima con la Zinella Volley Bologna, poi con la Sisley Volley Treviso, arrivando ad essere direttore generale della squadra femminile Pvf Matera, vincendo sette titoli nazionali e cinque a livello europeo ed infine presidente della Lega Pallavolo Serie A femminile.
Nel 1996 fa il grande salto nel mondo del calcio prima come direttore generale del Parma fino al 2001, vincendo Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa Uefa, poi come vicepresidente e direttore generale della SS Lazio. Dal 2003 al 2006 ha un ruolo di consulente strategico per la società tedesca Sport+Markt AG. Nel 2006 entra nel mondo del basket come direttore generale della Lottomatica Virtus Roma, iniziando ad avere diversi incarichi come consulente del Ministero dello Sport.
Nel 2009 torna al calcio con un ruolo in Figc, occupandosi prima della candidatura dell’Italia ai campionati europei del 2016, poi direttore del dipartimento “Centro studi, sviluppo e iniziative speciali”. Dal 2013 è direttore generale del Coni, avendo anche diversi ruoli alla Fifa e alla Uefa.
Un curriculum di tutto rispetto per Michele Uva, che dopo anni passati a ricoprire diversi ruoli strategici nel panorama sportivo, ora è pronto per sedersi nella poltrona più alta del calcio italiano.
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